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MONITORAGGIO IAS

Specie invasive, linee guida e riparto del fondo alle Regioni

Specie invasive, linee guida e riparto del fondo alle Regioni
Con il riparto delle risorse finanziarie stanziate dall'ultima legge di bilancio, le Regioni potranno attuare le previste attività di controllo delle specie "aliene invasive".
E' alla Conferenza Stato-Regioni il decreto Mite-Mef per il riparto del "Fondo per il controllo delle specie esotiche invasive" istituito dalla Legge di Bilancio 2022.  Il Fondo, con una dotazione da 15 milioni di euro, consentirà di dare "concreta attuazione" al decreto di adeguamento nazionale alla normativa europea per prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive (IAS, Invasive Alien Species)

L'Italia ha attribuito alle Regioni i compiti di rilevamento precoce e  rapida eradicazione di specie invasive di rilevanza unionale o nazionale. A distanza di quattro anni vengono ripartite le risorse finanziarie.
Il 16 marzo di quest'anno, il Ministero della Transizione Ecologica ha emanato il decreto direttoriale che individua i ruoli e i compiti nell’ambito del Sistema di sorveglianza e definisce le linee guida per l’impostazione di sistemi e programmi di monitoraggio regionali.

Con il supporto tecnico dell’ISPRA, le Regioni devono avviare il monitoraggio sul territorio di competenza, tramite la ricerca attiva condotta sulla base delle indicazioni tecniche nazionali. 
Tale attività è realizzata da personale di istituto specializzato o da altro personale adeguatamente formato per il rilevamento di specie esotiche invasive di rilevanza unionale o nazionale.

Spetta alle Regioni comunicare al Ministero della transizione ecologica e all’ISPRA il rilevamento precoce della comparsa di esemplari di specie esotiche invasive la cui presenza non era fino a quel momento nota nel proprio territorio. La distribuzione di ciascuna specie esotica è rappresentata mediante mappe con reticolo di 10x10 km come richiesto dalla rendicontazione periodica ai sensi dell’art. 24 del Reg. UE 1143/14.  ISPRA provvede all’aggiornamento delle mappe sulla base delle informazioni trasmesse con cadenza annuale da ogni Regione ai sensi dell’art.18 del decreto n.230/2017.

Ogni anno le Regioni hanno il compito di trasmettere al Mite e all'ISPRA i dati sulla presenza e sulla distribuzione delle specie esotiche invasive nei propri territori.

pdfDECRETO_DIRETTORIALE_LINEE_GUIDA_E_MONITORAGGIO_IAS.pdf140.5 KB

Fondo triennale per il controllo delle specie invasive