Veterinari SSN, Speranza: programmiamo assunzioni

"Salute animale e la sicurezza alimentare devono continuare ad essere svolti e governati dalla sanità pubblica".

In occasione del Congresso della SIVEMP il Ministro Roberto Speranza è intervenuto di fronte ad una folta platea di medici veterinari. 

Carenza di Medici Veterinari - 
Il Ministro della Salute informa di essere a conoscenza della grave crisi di organico che sta colpendo e colpirà nei prossimi anni la veterinaria pubblica. Secondo i dati Sivemp, che rispecchiano quelli del Ministero, tra cinque anni andranno in pensione il 30% dei veterinari impegnati nei servizi pubblici del Sistema sanitario nazionale. Per il Ministro Speranza, serve programmare le nuove assunzioni "per preservare e rafforzare la fondamentale funzione dei veterinari pubblici". Secondo Speranza la salute animale e la sicurezza degli alimenti sono snodi fondamentali delle politiche di prevenzione e di tutela della salute pubblica e come tali devono continuare ad essere svolti e governati dalla sanità pubblica.

Riorganizzazione del Ministero con un approccio sempre più "One Health" - 
Sul tema della salute animale e della sua stretta relazione con la salute dell’uomo e del pianeta, Speranza informa che nei prossimi giorni inizierà l'iter formale di approvazione della riorganizzazione del Ministero della salute. Nella riorganizzazione sono previste scelte coerenti con la “svolta culturale” che richiede un approccio One Health, nello specifico verrà istituita una nuova direzione generale “salute ed ambiente”. Ci sarà una transizione che porterà da 1 a 3 le direzioni generali di prevenzione, a questa svolta nazionale il ministero farà corrispondere un primo adeguamento delle nostre strutture anche a livello locale.
Speranza al Congresso della SIVEMP informa che la riforma del territorio prevede, come standard nazionale, 1 dipartimento di prevenzione ogni 500mila abitanti. Questa svolta permetterà il superamento della norma del D.lgs 502 del 92, che ne prevedeva 1 per ogni “unità sanitaria locale” indipendentemente dalla popolazione di riferimento.

Sulla tutela degli operatori sanitari - 
Speranza rinnova il suo apprezzamento per il prezioso lavoro che i Veterinari svolgono quotidianamente e comunica solidarietà a tutti gli operatori e in particolare alle donne veterinarie che subiscono minacce e intimidazioni, o addirittura aggressioni.
Il Ministro ha dichiarato che "si tratta di fenomeni non tollerabili, nei confronti di professionisti sanitari che nell’esercizio della loro attività sono ufficiali di polizia giudiziaria, che confermano quanto delicata e vitale sia la funzione dei veterinari pubblici. Condivido le proposte che avanzate: in talune realtà e per attività particolarmente a rischio serve un lavoro di gruppo che tenga insieme veterinari, tecnici della prevenzione, in stretto coordinamento con i Nas, sempre attivi e pronti a supportare il personale dei servizi veterinari nel sostenere la tutela della salute pubblica. Sul tema della sicurezza del lavoro considero utile e necessario un ulteriore approfondimento dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie per verificare tutte le possibili iniziative da adottare a tutela del personale del Ssn che lavora in ambienti particolarmente difficili."

Autonomia regionale in materia di sanità pubblica veterinaria - 
In tema di autonomia regionale in materia di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato che "non ci possano essere dubbi o esitazioni sul fatto che, in ogni Regione, ci debba essere un “ufficio veterinario”. Nel decreto di attuazione del reg. UE 429/2016 è necessario per Speranza prevedere una specifica unità operativa in ogni assessorato regionale, con funzioni di “autorità competente”, diretta da un dirigente veterinario di alto livello con funzione di “Regional Chief Veterinary Officer”."