• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30964
L'INTERROGAZIONE

H5N1, Rolfi (Lombardia): vaccinare come in Francia

H5N1, Rolfi (Lombardia): vaccinare come in Francia
"La soluzione per un contrasto efficacie al dilagare dell'aviaria è il vaccino". L'Assessore lombardo: già estinti 41 focolai su 56, ma l'aviaria è una malattia ciclica.
"Credo sia giunto il momento anche per l’Italia di introdurre il vaccino contro l’aviaria. Lo sta già facendo la Francia in maniera strutturata e anche noi dobbiamo intervenire per una profilassi diffusa contro questa malattia”. Lo dichiara l'assessore lombardo all’Agricoltura Fabio Rolfi, che respinge le critiche per la diffusione di una malattia "che è presente in natura e che torna ciclicamente".

Rispondendo ad una interrogazione del consigliere regionale Simone Verni (M5S), Rolfi ricorda di avere già bloccato lo spostamento dei richiami vivi come richiesto dal Ministero. "La soluzione per un contrasto efficacie al dilagare dell'aviaria è il vaccino"- dichiara.

Per il consigliere regionale Verni, dato che il virus dell’influenza aviaria arriva nel nostro Paese per effetto dell’avifauna migratoria, "sarebbe logico intervenire sui richiami vivi il cui compito è proprio attirare l’avifauna selvatica sul territorio lombardo, quindi interrompere tutta l’attività venatoria all’avifauna migratoria. Invece, regione Lombardia - il j'accuse del consigliere - preferisce scaricare ogni responsabilità sulle provincie, addette al controllo dell’attività venatoria, dimostrandosi ancora una volta incapace di affrontare in maniera organica, una problematica che riguarda una notevole quantità di imprese e allevatori".

"In Lombardia - ha replicato l'Assessore - su 56 focolai di aviaria registrati sono 41 quelli già estinti. Criticare la regione per la diffusione di una malattia che è presente in natura e che torna ciclicamente significa non conoscere la materia o peggio ancora strumentalizzarla".

Nel territorio regionale si contano 1.200 allevamenti e 25 milioni di capi allevati. Per il sostegno alla filiera sono stati investiti dalla regione negli ultimi anni 2 milioni di euro per sostenere la biosicurezza di 76 allevamenti avicoli.