Palermo, NAS nei canili per omessa cura veterinaria

Omesse cure veterinarie. Denunciato all'autorità giudiziaria il responsabile di una associazione di volontariato. Violazioni in quattro strutture nel palermitano.


Nell'ambito delle attività di vigilanza veterinaria, i Carabinieri del NAS di Palermo hanno eseguito controlli nel palermitano per accertare lo stato igienico sanitario di ricoveri e strutture ricettive per cani siti nella provincia di Palermo nonchè vigilare sulle condizioni degli animali custoditi. Gli interventi, anche in collaborazione con il servizio veterinario, hanno riguardato quattro strutture e si sono conclusi con provvedimenti diversi, di sequestro e denunce all'autorità giudiziaria per assenza di autorizzazione e per maltrattamento animale. I militari si sono avvalsi anche della collaborazione con l’Arma territoriale ed il Centro Anticrimine Natura del Gruppo Carabinieri Forestali di Palermo

Omesse cure veterinarie- Presso un rifugio adibito a ricovero e custodia di cani ubicato nel circondario palermitano, i Carabinieri  hanno deferito all’Atutorità Giudiziaria il responsabile legale di un’associazione di volontariato per aver omesso di prestare le dovute terapie veterinarie a 3 cani ospiti della struttura, affidati per ragioni di cura, vigilanza e custodia. La responsabile dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di Termini Imerese per il reato di maltrattamenti di animali (art. 544 ter del C.P.).

Assenza di autorizzazione e cani in cattivo stato di salute- Per gravi violazioni sono stati sequestrati tre ricoveri per cani, in Palermo, Casteldaccia (PA) e Bagheria (PA), presso i quali erano custoditi complessivamente 250 cani, strutture risultate prive di autorizzazione sanitaria. Presso un ricovero di Trabia (PA) sono stati invece sequestrati tre cani che si presentavano in cattive condizioni di salute, con affidamento ai veterinari per le terapie del caso. Il gestore del canile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamento di animali e mancata cura agli stessi.

Maltrattamento per cattiva detenzione- Medesima ipotesi di reato è stata contestata anche nei confronti del gestore del ricovero per cani di Bagheria (PA), a causa delle condizioni della struttura, che non consentiva un adeguato benessere agli animali custoditi, che versavano in condizioni di sofferenza.

Nei confronti dei trasgressori delle quattro strutture, sono state altresì elevate sanzioni amministrative per complessivi 3.600 euro. (fonte)