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IZSVE-VIRUSES

Lyssavirus nel gatto di Arezzo: come è andata a finire?

Lyssavirus nel gatto di Arezzo: come è andata a finire?
L’isolamento del virus in Italia, nel 2020, è stato il secondo al mondo. Ricostruita la dinamica del salto di specie dal pipistrello al gatto.

A giugno del 2020, il Centro di referenza nazionale per la rabbia (IZSVe) identificava il virus West Caucasian Bat Lyssavirus (WCBV) in un  campione del cervello di un gatto. Si trattò di un raro caso di infezione che provoco la morte dell'animale per una malattia neurologica compatibile con la rabbia. Il gatto aveva morso la proprietaria e alcuni veterinari, fortunatamente senza ulteriori conseguenze per animali e persone residenti in quella zona.

A più di un anno di distanza, "quello che sappiamo di WCBV è legato a una casistica piuttosto ridotta, ma la sua parentela con il virus della rabbia ha fatto sì che fossero attivate tempestivamente tutte le misure controllo e monitoraggio di persone e animali, necessarie a scongiurare il ripetersi dell’emergenza"- riferisce una nota dell'IZSVE. Il caso del gatto di Arezzo ci dice che "i virus continuano a circolare silenziosamente e ogni tanto escono allo scoperto, se le condizioni sono favorevoli".

I ricercatori si interrogano sui motivi che hanno spinto i miniotteri così vicini alla città. "Questa specie, infatti, è abituata a vivere in grotte e a cibarsi in spazi aperti. Per questo, la sua presenza ad Arezzo è stata una sorpresa, particolarmente apprezzata da un predatore quale il gatto, ponendo un potenziale rischio per la salute pubblica e la conservazione dei pipistrelli"- spiega la nota dell'Istituto.

Come già successo in altri contesti, "è possibile questi animali si siano spostati a seguito di un’alterazione o distruzione del loro habitat naturale da parte dell’uomo, rendendoci così i veri detonatori dello spillover".

Il meccanismo dello spillover fra le due specie animali è stato ricostruito in un lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Viruses.

Lo strano caso del gatto di Arezzo, vittima dello spillover di un Lyssavirus

Spillover of West Caucasian Bat Lyssavirus (WCBV) in a Domestic Cat and Westward Expansion in the Palearctic Region