Sanità Veterinaria, LEA: promosse 19 Regioni

Il Ministero della Salute ha pubblicato i risultati della verifica sull'erogazione dei LEA in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria nel 2019.


La Direzione Generale della Sicurezza alimentare ha valutato i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) erogati nel 2019 dalle Regioni nel settore della sicurezza alimentare e della sanità pubblica veterinaria. La valutazione viene condotta sulla base di indicatori definiti dal Comitato LEA che - se soddisfatti- consentono alle Regioni e Province Autonome di ottenere risorse pari al 3% del Fondo Sanitario Nazionale.

Gli indicatori scelti non coprono l’intero spettro delle linee di attività del controllo ufficiale ma offrono indicazioni orientative circa il livello di efficienza e di efficacia raggiunto da ciascun sistema sanitario regionale e per le linee di attività verificate. Il trend delle valutazioni annuali dà quindi evidenza dello sforzo di miglioramento intrapreso dalla autorità competenti regionali.

Nel 2019, le Regioni che hanno raggiunto la soglia di performance stabilita come “sufficiente” sono state 19, evidenziando un ulteriore miglioramento rispetto all’anno precedente. Non raggiungono la "sufficienza" nella performance Calabria e Campania. Quest'ultima la ottiene invece nella valutazione dei flussi informativi.

Migliora il trend di performance nella eradicazione della tubercolosi bovina: solo 3 Regioni presentano uno scostamento non accettabile; peggiora invece il trend attività di eradicazione della brucellosi bovina, bufalina e ovicaprina con 14 Regioni nella classe “valore normale”,  2 Regioni nella classe “scostamento minimo” e  4 Regioni (erano pari a zero) nella classe “scostamento non accettabile”. Un peggioramento, si legge nella relazione "probabilmente dovuto all’introduzione del calcolo della riduzione della prevalenza nel quinquennio, anziché rispetto al biennio". In ogni caso anche nel 2019 è proseguito il trend in decremento del numero di focolai negli allevamenti, passati dai 703 del 2018 ai 581 del 2019 e dei casi di brucellosi umana (cfr. Bollettino epidemiologico pubblicato sul sito web del Ministero della salute).

L'attività di campionamento per la ricerca di residui di farmaci e contaminanti negli alimenti di origine animale - dopo il trend positivo negli anni 2006-2017 (100% nel 2018) - nel 2019 solo 16 Regioni/PA hanno garantito un livello di attività pienamente soddisfacente (>100%) pertanto il trend è in peggioramento.

Per le Regioni per le quali il Comitato LEA  formula una valutazione di inadempienza è prevista un'azione di affiancamento con la produzione di pareri tecnici a cura del Ministero. Dal 2010, l'affiancamento ha riguardato  Regioni  con PIani di Rientro (Calabria, Campania, Molise e Puglia). Successivamente sono state incluse nelle suddette attività di affiancamento, anche le Regioni Abruzzo e, nel 2013, Lazio, Sicilia e Piemonte. L’affiancamento si è concretizzato nella elaborazione, nel 2020, di 23 pareri tecnici per la realizzazione delle riunioni tecniche di affiancamento con dette Regioni e 29 pareri tecnici sul merito di provvedimenti adottati dalle Regioni. Le  procedure di affiancamento hanno contribuito ad un "effettivo miglioramento".
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Verifica  LEA 2019 in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria