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CIRCOLARE MINSAL

Ordinanza aviaria, chiarimenti su biosicurezza e sanzioni

Ordinanza aviaria, chiarimenti su biosicurezza e sanzioni
Chiarimenti sull'attestazione di avvenuta disinfezione degli automezzi. Sanzioni applicabili e aggiornamento situazione epidemiologica europea.


Dopo la pubblicazione in  Gazzetta Ufficiale dell’Ordinanza 10 dicembre 2019, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) ha diffuso una circolare di chiarimenti ai Servizi Veterinari regionali, Izs e Uvac.

Pulizia e disinfezione degli automezzi- La nota chiarisce che nell'Allegato A dell'Ordinanza ( Allegato A -Norme di conduzione, capitolo 3: Pulizia e disinfezione degli automezzi) "Il riferimento all’utilizzo del Modello 11 previsto dall’art. 64 del Regolamento  di Polizia veterinaria è da intendersi quale documento da compilare per la raccolta delle informazioni escludendo che trattasi di trasporto di animali infetti".
L'Ordinanza prescrive che l'avvenuta pulizia e disinfezione di  tutti gli automezzi che accedono all'allevamento sia documentata da apposita attestazione (cfr. Modello 11) Copia di tale documentazione deve essere consegnata al detentore/proprietario degli animali dell'allevamento e conservata da quest'ultimo per le eventuali verifiche da parte dell'autorita' competente.

Sanzioni -  Al fine di garantire la corretta applicazione dell’Ordinanza 26 agosto 2005 e successive proroghe e modificazioni, salvo che il fatto costituisca reato, il Ministero della Salute richiama le seguenti norme:
- D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 225 - Attuazione della direttiva 2000/75/CE relativa alle misure di lotta e di eradicazione del morbo «lingua blu» degli ovini- (Art. 16)
- D.Lgs. 22 maggio 1999, n. 196 - Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa ai problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina -  (Art. 16).
Le citate disposizioni di legge vengono richiamate "nelle more della revisione di tutta la normativa sulla sanità animale, tenuto conto del fatto che la sanzione deve essere effettiva, dissuasiva e proporzionale alla violazione".

Focolai ad alta patogenicità  in Polonia- La Direzione ministeriale segnala infine che, nell’ultima settimana, la Polonia ha notificato 6 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità da virus H5N8, dei quali 4 secondari, nella località di Stary Uśmicow, comune di Uścimow (vicino al confine nord est), nella località di Topola Osiedle, Comune di Przygodzice (centro della Polonia) in allevamenti di tacchini, faraone e galline ovaiole.
Le Autorità polacche hanno messo in atto tutte le attività previste dalla direttiva 2005/94/CE.

Raccomandazioni ai Servizi Veterinari italiani- In seguito ai focolai della Polonia, il Ministero della Salute raccomanda ai Servizi Veterinari italiani il rafforzamento delle misure di vigilanza veterinaria permanente ed in particolare quelle sull’applicazione delle misure di biosicurezza previste dalla normativa vigente.
Inoltre, "adeguatamente verificate dai Servizi medesimi", il MInistero raccomanda le procedure di intervento da adottare in caso di sospetto di influenza aviaria, così come previsto dal manuale di emergenza.

"Deve essere posta attenzione, altresì, da parte delle competenti Autorità, alle attività di monitoraggio sull’avi-fauna selvatica previste dal Piano nazionale per l’influenza aviaria"- scrive la DGSAF- invitando i Servizi veterinari a segnalare " tramite i Veterinari Aziendali, la presenza in allevamento di sintomatologia riferibile alla malattia (aumento della mortalità, cali di produzione, aumento dell’assunzione di acqua e diminuzione dell’assunzione di alimento, diminuzione dei parametri riproduttivi, etc.)".

pdfCIRCOLARE_DGSAF_ORDINANZA_10_DICEMBRE_2019.pdf227.04 KB

Aviaria, nuova ordinanza dopo l'ok al Piano nazionale 2020