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DALLA DGSAF

Un Manuale per i casi di mortalità elevata di equini

Un Manuale per i casi di mortalità elevata di equini
Definito un protocollo di intervento delle autorità sanitarie in caso di morte acuta, improvvisa o inaspettata di equini.

La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha trasmesso ai Servizi Veterinari regionali un manuale operativo per la corretta gestione dei casi di mortalità elevata negli equidi.  La nota ministeriale, firmata il 6 dicembre dal Direttore Generale Silvio Borrello, fa seguito ad una serie di episodi di  mortalità acute di un elevato  numero di equini presso alcune aziende.

Il Ministero della Salute ha quindi ritenuto necessario elaborare un protocollo d'intervento, per uniformare le procedure operative sul territorio. Il Protocollo diffuso oggi a tutte le autorità e rappresentanze interessate prevede una serie di azioni iin capo al detentore/proprietario, ai Servizi Veterinari delle Asl e agli Istituti Zooprofilattici.  Il Protocollo prevede anche il coinvolgimento delle Autorità di Polizia giudiziaria, nel caso in sui si sospetti una causa riferibile ad un reato, quale ad esempio l'avvelenamento doloso.

Le azioni riguardano i casi morte acuta, "improvvisa o inaspettata", di almeno 2 equini nell'arco di 24 ore nella stessa azienda. La finalità del Protocollo è di consentire il corretto intervento delle autorità sanitarie, la successiva messa in sicurezza degli animali sopravvissuti, noncheè l'esecuzione di una necroscopia a scopo forense seguendo le procedure indicate.

Il Ministero della Salute fornisce anche indicazioni sul possibile coinvolgimento in sede autoptica del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria e del Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Equini, qualora vi sia il sospetto rispettivamente di un avvelenamento doloso o di una malattia infettiva.

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