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NUOVA PROPOSTA

Ausiliari per abbattere i selvatici, obbrobrio o mediazione?

Ausiliari per abbattere i selvatici, obbrobrio o mediazione?
Fa discutere, in XIII Commissione Agricoltura, la proposta di affidare il controllo della fauna selvatica ad Ausiliari a tempo determinato.

Dopo le audizioni parlamentari, il problema delle predazioni e degli abbattimenti continua a dividere. La sintesi proposta in XIII Commissione dal relatore On Luciano Cadeddu (M5S), vicino alle posizioni del Ministero dell'Ambiente, è considerata dai Cinquestelle "una mediazione" fra le istanze emerse in audizione. Al contrario, per i deputati di Lega e Fratelli d'Italia, più vicini alle posizioni delle Regioni, la proposta Cadeddu è una "marchetta irricevibile", un "obbrobrio, scritto senza avere la minima cognizione del problema". Le opposizioni preferivano il testo originario, stralciato subito dopo le audizioni.

La nuova proposta Cadeddu- I piani di abbattimento della fauna selvatica - secondo il nuovo testo proposto dal relatore- potrebbero essere attuati "anche tramite l'utilizzo di Ausiliari per il controllo faunistico", formati dall'ISPRA e assunti a tempo determinato dalle regioni, secondo un contingente stabilito annualmente. Agli Ausiliari, che possono munirsi di licenza per l'esercizio venatorio, verrebbe riconosciuta la qualifica di pubblica sicurezza. Inoltre, il Ministero dell'Ambiente può avvalersi di Ausiliari per attuare i piani di eradicazione della fauna alloctona. (Art. 22. Semplificazione in materia di controllo della fauna selvatica- nuovo testo).

La peste suina è in agguato-  I deputati della Lega, fanno notare che le Regioni non hanno le risorse per assumere Ausiliari e che i bandi di concorso richiedono tempi troppo lunghi per una situazione di emergenza. La Lega cita la peste suina, "che è in agguato, ribadisce la necessità di seri piani di controllo del cinghiale per prevenirla". Sul controllo della fauna selvatica, occorre dunquerifarsi ai "sistemi che già funzionano, come nel caso dei piani di contenimento degli ungulati che erano gestiti dalle provincie, che prevedono l'impiego di cacciatori, abilitati a svolgere determinate attività – peraltro a titolo gratuito – sotto la sorveglianza, vigilanza e direzione della polizia provinciale".

Il Presidente della Commissione On Filippo Galinella (M5S) ha invitato i deputati della Commissione a trovare una soluzione, tenendo presente che i piani di abbattimento sono l'ultima ratio, anche se "in situazioni di emergenza, come quella attualmente in corso in varie aree del Paese, occorre farvi ricorso". Quanto alle competenze degli Ausiliari, l'On Cadeddu ritiene infondato il rischio di "improvvisazione" nella gestione della fauna selvatica.

C. 982 Gallinella e abb.
Disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura.
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