Giulia Grillo: un decreto per pieni poteri sulla sanità calabrese

Il Ministro della Salute assumerà pieni poteri per far uscire la Regione dal disavanzo sanitario che ha causato il blocco delle assunzioni.


Il disavanzo sanitario della Calabria  supera i 160 milioni annui. Il dato è emerso al Ministero della Salute, durante l'incontro del Tavolo interministeriale sulla verifica del piano di rientro della Regione. La sanità calabrese  ha un punteggio Lea pari a 136 ed è "ancora ben lontana dal minimo livello accettabile che è di 160"- dichiara oggi il Ministro Giulia Grillo. 

Una situazione di deficit che comporta il blocco del turnover del personale della sanità, ma il Ministro. Ma i calabresi "non possono continuare a pagare per la dissennata politica sanitaria degli ultimi anni” dichiara il ministro Giulia Grillo che parla di una "'insostenibile situazione di emergenza in cui versa la sanità calabrese, anche minata da infiltrazioni malavitose".

Un decreto- "Il mio ministero- ha aggiunto-  ha già predisposto un apposito decreto, contenente misure per il pieno esercizio dei poteri sostitutivi al fine di tutelare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, e presto il provvedimento passerà il vaglio del Consiglio dei ministri”.

“Non posso più permettere che, a causa dell’insana gestione delle Aziende del Servizio sanitario calabrese, dipendente in via esclusiva dalle scelte del governo regionale in carica che ha effettuato le nomine dei vertici sanitari in tutti questi anni, i cittadini subiscano ulteriori carenze di personale nelle strutture sanitarie pubbliche"- dichiara il Ministro.

Giulia Grillo attacca il Governatore calabrese Oliverio, definendo "surreali le sue recenti affermazioni, con cui egli ha negato, salvo poi ritrattare, la reale entità del disavanzo sanitario regionale, insieme proiettando nell'opinione pubblica una realtà completamente virtuale”.