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FLUSSI INFORMATIVI

Nuove procedure per un corretto funzionamento dell’anagrafe equina

Nuove procedure per un corretto funzionamento dell’anagrafe equina
Sarà presto attivata una procedura informatizzata per trasmettere gli attestati di macellazione direttamente ai punti di contatto degli Stati membri di provenienza degli equidi.
Ne dà notizia oggi la Direzione Generale della Sanità Animale in una nota sui flussi informativi connessi all'anagrafe degli equidi. La nota ministeriale fa riferimento alla procedura indicata agli articoli 34 e 36 del Regolamento (UE) 2015/262, e in particolare allo scarico degli equidi macellati e/o morti.

Per quanto attiene gli equidi di provenienza comunitaria e macellati in Italia, il Ministero, "attiverà a breve una procedura informatizzata" per il tramite dei Centro Servizi Nazionale Anagrafi Animali (CSN)
dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo, al fine di trasmettere gli attestati di macellazione o il passaporto qualora richiesto (articolo 34, comma 1, lettera c), punto i) direttamente ai punti di contatto individuati dagli Stati membri di provenienza degli equidi, come indicato all’articolo 36 del regolamento 2015/262.

Resta invariata la procedura in essere per lo scarico in BDN degli equidi macellati, indipendentemente dalla loro provenienza, così come prevista all’articolo 10 del decreto 29 dicembre 2009Linee guida e principi per l'organizzazione e la gestione dell'anagrafe degli equidi da parte dell'UNIRE (articolo 8, comma 15, legge 1° agosto 2003, n. 200)” e al cap. 24.2 “Macellazione dell’equide” del relativo Manuale operativo.

La Direzione ministeriale richiama sia gli operatori che i Servizi veterinari dei macelli "ad attenersi scrupolosamente alle prescrizioni ivi impartite per rendere correttamente operativo il sistema". In particolare, "dovrà essere verificato e registrato al momento dello scarico in BDN oltre al numero di trasponder anche il “numero unico di identificazione a vita” (cosiddetto codice UELN della sezione I, punto 4 del passaporto), un codice alfanumerico a 15 cifre che identifica l’Organismo che ha emesso il passaporto e quindi permette la restituzione immediata a detto organismo delle informazioni richieste".

pdfNOTA_DELLA_DGSAFV_SCARICO_MACELLATI_DA_UE.pdf197.38 KB