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Guai a sostituire ciò che prescrive il medico veterinario

Guai a sostituire ciò che prescrive il medico veterinario
Marco Melosi affronta sul settimanale Gente il problema della corretta compliance terapeutica.
Aprire l'armadietto di casa? Mai ricorrere al fai da te. C'è farmaco e farmaco. E guai a sostituire ciò che prescrive il veterinario. Per il settimanale Gente, il Presidente ANMVI, Marco Melosi, ha affrontato il tema dei rischi connessi ad errate somministrazioni di farmaci, spesso legate al fai da te domestico.

L'articolo di Alessandra Vuga affronta le cause di intossicazione da farmaci negli animali domestici, sottolineando l'importanza di non prendere mai iniziative aprendo l'armadietto di casa. "Anche se avete in casa un prodotto che credete possa fare al caso, mai utilizzarlo per il cane o il gatto! Nemmeno quando vi sembra che la situazione sia d'emergenza. Il medico veterinario può fornire le confezioni di avvio terapia se ce ne fosse l'urgenza, o in ogni caso dare istruzioni accurate su come somministrare il farmaco se vi assicura che avete già a disposizione quello giusto. E in ogni caso, niente 'fai da te'.

Sulla prescrizione del farmaco, il magazine sottolinea che i medici veterinari sono molto cauti, perché il paziente animale richiede competenze e compliance. Non si può certo dire al cane "ogni tre giorni assumi questo...".. Tra farmaco veterinario e umano c'è una grossa differenza: per esempio i dosaggi, che per un cane di 15 kg di peso non sono certo gli stessi di una persona di 80 kg. Anche la via di somministrazione può fare la differenza e a volte la soluzione terapeutica che è stata pensata per l'uomo, ancor prima di rappresentare un pericolo, può non avere efficacia terapeutica nel paziente animale. Ci sono anche situazioni in cui gli eccipienti nel farmaco veterinario (sostanze che vengono usate per renderlo più gradevole) sono stati appositamente studiati per favorirne la palatabilità e quindi l'assunzione orale. Per non parlare degli aspetti di metabolizzazione che nel cane o gatto possono differire di molto rispetto alla persona.

Ci sono poi casi di tossicità, dovuti anche a un farmaco veterinario se somministrato in modo errato, non seguendo le indicazioni del veterinario, o non seguendo il dosaggio. Ci sono prodotti, per esempio, studiati per il cane, che sono invece tossici per il gatto.

I farmaci veterinari non sono uno sfizio, sono appositamente studiati e autorizzati per la sicurezza e l'efficacia terapeutica sull'animale. La regola è di seguire sempre, scrupolosamente, le indicazioni del medico veterinario.

pdfQUESTA_MEDICINA_NON_FA_PER_ME.PDF1016.58 KB