• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30964
PROFESSIONAL DAY 2013

C’è ancora chi vuole liberalizzare le professioni

C’è ancora chi vuole liberalizzare le professioni
Professional Day 2013. Il Ministro Severino: "Il Governo ha considerato la specificità del settore professionale". Ordini e Casse attente ai programmi elettorali.

Il Ministro della Giustizia Paola Severino è un interlocutore del Professional Day in corso a Roma, una protagonista della riforma delle professioni del Governo-Monti, artefice del concetto di "parametri tariffari" e della riforma del Codice Civile per la creazione delle società tra professionisti.

Oggi i riflettori degli Ordini (CUP) e delle Casse (ADEPP) saranno "puntati sulle (peggiori) proposte dei partiti", come riferisce la FNOVI annotando che "nei programmi elettorali, sempre più somiglianti a vuoti proclami, è trasversale l'attacco al sistema degli Ordini. In alcuni è particolarmente corrosivo".

Gli Ordini professionali hanno analizzato i programmi elettorali dei partiti, stigmatizzando quelli che ne chiedono l'abolizione e quelli che rilanciano le liberalizzazioni delle professioni. Sono soprattutto avvocati e farmacisti i professionisti nel mirino dei liberalizzatori, ma le critiche gettano un'ombra lunga tutte le professioni regolamentate, viste come elementi frenanti per la competitività, una tesi logora che gli Ordini respingono.

"La parola per sedurre l'elettorato è sempre la stessa: "Liberalizzazioni" si legge sul portale fnovi.it- cittadini non chiedono l'abolizione degli Ordini, semmai Ordini più autorevoli e professionisti degni dell'abilitazione. E un sistema dell'accesso allineato al mercato del lavoro. Lo vuole anche la FNOVI. Chi altri? Il Professional Day è il giorno delle risposte". Durante la tavola rotonda pomeridiana dedicata alla sanità, il presidente Gaetano Penocchio, ha rilasciato una intervista.

"Non si deve mai spezzare il rapporto fiduciario con il cliente"- ha dichiarato il Ministro Severino, spiegando che "gli interventi di liberalizzazione non hanno dimenticato la specificità del settore professionale. Si è trattato di aprire il mercato alla concorrenza, ma senza ridurre la qualità".

Andrea Camporese, Presidente dell'Associazione delle casse di previdenza dei professionisti, rilancia la volontà a "reagire allo stato di prostrazione del Paese", ma ricorda anche il credito maturato dalle Casse nei confronti del Governo dopo la riforma per la sostenibilità previdenziale: «Mantenere una tassazione del 20% sui nostri investimenti, come se fossimo un qualunque fondo speculativo - afferma Camporese - significa deprimere le prestazioni pensionistiche e le tutele assistenziali". L'ENPAV, presente ai lavori del Professional Day,  rilancia: "Sarà l'occasione, per le Casse, di chiedere un nuovo confronto con la politica e per discutere un piano di rilancio per il paese". Il patto che l'Adepp propone al futuro governo, attraverso il «Manifesto per un welfare delle professioni italiane» è pubblicato su 30giorni.



pdfProgramma_Professional_Day.pdf151.47 KB