Sono iniziati questa mattina via web i lavori con il Laboratorio Rischio Agenti Chimici dell'INAIL per individuare i farmaci veterinari pericolosi.
Alla presenza del Presidente ANMVI Marco Melosi e dei consulenti Giorgio Neri e Carlo Pizzirani è sono iniziati questa mattina i lavori che porteranno alla stesura di un protocollo operativo rivolto ai Medici Veterinari liberi professionisti che rafforzi la protezione sul lavoro contro i rischi da “farmaci pericolosi” contenenti agenti cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche.
A promuovere la consultazione è stato il Laboratorio Rischio Agenti Chimici dell'INAIL, rappresentato oggi dalle ricercatrici Paola Castellano e Daniela Pigini. L'Istituto intende fornire un ausilio alle strutture veterinarie per individuare e gestire i rischi connessi all'immagazzinamento, al trasporto, alla preparazione, somministrazione e smaltimento dei farmaci pericolosi.
L'esigenza di un rafforzamento della prevenzione della sicurezza dei Medici Veterinari nasce dalla Direttiva UE 2022/431 in tema di farmaci e sicurezza sul lavoro. In sintesi, si tratterà di aiutare il datore di lavoro a minimizzazione l’esposizione professionale fornendo una linea guida operativa.
La collaborazione con ANMVI si avvale dell'esperienza ventennale dell'Associazione nella formazione alla sicurezza sul lavoro, attraverso servizi di consulenza, manualistica e corsi di formazione. La collaborazione proseguirà sul campo con il coinvolgimento di strutture veterinarie di ogni dimensione, disponibili ad aiutare il gruppo di lavoro ANMVI-INAIL nell'esecuzione di monitoraggi biologici ed ambientali per verificare l'effettivo grado di rischio di gestione e le contro-misure di protezione.
Il monitoraggio dell'INAIL non sarà ispettivo, ma si svolgerà tramite la somministrazioni di questionari e lo svolgimento di sopralluoghi conoscitivi. La visita dei ricercatori nelle strutture mirerà ad individuare possibili problematiche come l'uso di gas anestetici in stalla, la frantumazione di farmaci e l'utilizzo di flaconi multidose.
La nuova direttiva inserisce i farmaci veterinari pericolosi tra gli agenti canceroni e mutageni che possono causare rischi sanitari, oncologici e della sfera riproduttiva in particolare. La Direttiva 2022/431 prevede che gli Stati Membri vi si adeguino entro il 5 aprile 2024.
Al termine dell'incontro il Presidente Melosi ha ringraziato l'INAIL per il coinvolgimento: "Siamo molto felici che l'INAIL ci abbia contattato. Ritengo importante che in questa fase, di progettazione delle linee guida l’INAIL venga a visitare le strutture veterinarie e si avvalga della testimonianza dei medici per avere una visione realistica del nostro lavoro.”
Con il contributo di ANMVI sarà possibile campionare anche strutture di animali da reddito e conoscere la veterinaria degli animali esotici e degli ippiatri. “Ci auguriamo il coinvolgimento di tutti i settori della Medicina veterinaria dalle strutture ambulatoriali degli animali da compagnia, al settore degli animali da reddito ai cavalli" ha concluso Melosi.
Farmaci pericolosi, linea guida INAIL per la veterinaria
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