Solo lo 0,72 % dei campioni controllati non è in linea con l'utilizzo di MOCA, materiali a contatto diretto con gli alimenti. MinSal promuove gli operatori del settore.
Il Ministero della Salute ha pubblicato la relazione sui controlli svolti nel 2023 sui materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari (MOCA): plastica, acciaio inossidabile, vetro, ceramica e plastica contenenti bambù. I controlli su questi MOCA sono stati svolti in base al Piano di controllo ufficiale pluriennale 2023-2027. La relazione, a cura del Dipartimento One Health, si riferisce dunque al primo anno di attuazione del Piano.
Non conformi 8 campioni su 1117- Su 1117 campioni totali, sono risultati non conformi soltanto 8 campioni, pari allo 0,72 %. Tali campioni sono stati prelevati alla distribuzione al dettaglio e concentrano le non conformità soprattutto sui MOCA di acciaio inox, seguiti (circa un terzo dei campioni non conformi) da quelli in plastica. Se la presenza di Cromo è la sostanza pravalente nei MOCA non conformi in acciaio inox, per quelli in plastica sono stati rilevati soprattutto piombo e melammina. Sono state campionate - benchè non previste dal Piano- anche tipologie di MOCA diverse da quelle previste dal Piano nazionale, quali: legno, carta e cartone, carta e cartone con plastica a contatto diretto con l'alimento.
Operatori conformi- La relazione evidenzia che il numero esiguo di campioni non conformi riscontrati rispetto al numero di controlli effettuati (8 su 1117) "è sicuramente un aspetto positivo ed indice che gli operatori del settore MOCA hanno lavorato conformemente alla normativa di settore vigente". Il 73 % dei campionamenti è stato effettuato presso la distribuzione al dettaglio