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NOTA DGISAN

LMR, indirizzi per l'adeguamento di alcuni fitosanitari

LMR, indirizzi per l'adeguamento di alcuni fitosanitari
Nuova revisione dei limiti massimi di residui per nove categorie di fitosanitari. Inviati dal Ministero della Salute ai produttori interessati, gli indirizzi operativi per l'adeguamento dei loro prodotti.


La Sezione Residui di Pesticidi del Comitato Permanente PAFF della Commissione Europea - nel meeting tenutosi in videoconferenza alla fine di settembre- ha votato nove documenti di aggiornamento in materia di limiti massimi (LMR) di residui fitosanitari in alcune matrici alimentari. Lo rende noto oggi  il Ministero della Salute, che ha già fornito alcuni indirizzi operativi  alle Imprese e alle Associazioni di categoria, per l'adeguamento dei fitosanitari oggetto del riesame.

Alla luce dei nuovi valori di LMR, saranno rivalutati gli impieghi attualmente autorizzati in Italia dei prodotti che contengono le sostanze attive riesaminate dal Comitato PAFF.

La DGISAN (Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione) ha già preventivamente informato i produttori interessati  che i documenti approvati dalla Sezione Residui del Comitato PAFF sono preparatori alle modifiche regolamentari in via di adozione ufficiale nell'Unione Europea. Le modifiche interesseranno gli Allegati II, III, IV e V del Regolamento (CE) n. 396/2005 e saranno adottate con specifici regolamenti, in pubblicazione a breve sulla Gazzetta ufficiale della Unione Europea.

Fra le prime sostanze e matrici alimentari interessate dalla revisione degli LMR figurano abamectina e nicotine per rischio acuto di tossicità. Queste sostanze trovano impiego in numerose frutta, verdure e tè.

Limiti massimi di residui fitosanitari, indirizzi operativi per l'adeguamento dei prodotti oggetto di riesame