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I RISULTATI

Arsenico, Izs del Lazio: nessun caso di latte contaminato

Arsenico, Izs del Lazio: nessun caso di latte contaminato
"Poco rilevante il coefficiente di trasferimento di questo contaminante dagli animali agli alimenti".
Le analisi sul latte svolte presso i laboratori dell'Istituto Zooprofilattico su 6 allevamenti serviti dall' acquedotto Arsial hanno dato esito favorevole: nel latte degli animali non sono state trovate tracce di arsenico.

Questi risultati sono in linea con gli esiti di studi scientifici pubblicati a livello internazionale che dimostrano come sia poco rilevante il coefficiente di trasferimento di questo contaminante dagli animali verso gli alimenti derivati". A comunicarlo l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana che ha condotto le analisi su richiesta dell'Asl Rm E. "I test compiuti sui campionamenti effettuati dal dipartimento di prevenzione della ASL Roma E non hanno rilevato la presenza di arsenico, tutti sono risultati inferiori al limite di quantificazione, non ci sono livelli superiori ai limiti di legge".

"Resta comunque alta l'attenzione – continua la nota - degli organi di controllo della Regione (Servizi Veterinari ASL ed Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana) a tutela dei consumatori e delle produzioni del territorio laziale: nei prossimi giorni sarà elaborato un piano di monitoraggio sugli alimenti e sugli animali proprio in relazione a questo contaminante ambientale che, giova ricordarlo, è presente nelle acque freatiche per fenomeni di cessione naturale legata alla natura vulcanica dei suoli".