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HORSE GATE

Non confermato il phenylbutazone nella carne equina

Non confermato il phenylbutazone nella carne equina
Il portavoce della Commissione non conferma "presenza del phenylbutazone". Il DEFRA scrive ai veterinari del Regno Unito.

La presenza di carne equina nelle beef lasagne scoperta nel Regno Unito sarà discussa oggi dai Ministri competenti dei paesi coinvolti, su iniziativa della presidenza di turno irlandese del Consiglio dell'Unione europea. Lo ha riferito a Bruxelles il portavoce del commissario Ue alla Salute, Tonio Borg. Saranno presenti i ministri di Francia, Gran Bretagna, Olanda e Romania. Alla riunione è stata invitata anche la Polonia, ma non è confermata la presenza del ministro.

I fatti risalgono al 15 gennaio scorso, quando durante controlli ordinari, in Irlanda, è stata individuata la presenza di carni equine in prodotti commercializzati dalla Tesco. La contaminazione è stata riscontrata anche in Francia.  Il portavoce, Frédéric Vincent, ripetendo che per la Commissione la frode non presenta aspetti di sicurezza sanitaria, ha anche smentito che siano mai state trovate tracce dell'anti-infiammatorio phenylbutazone nelle analisi di laboratorio in corso in diversi paesi Ue sulla carne equina "incriminata". La questione verrà affrontata anche venerdì, in una riunione straordinaria del comitato permanente Ue sulla catena alimentare (SCFCAH) e infine al prossimo Consiglio Agricoltura il 25 febbraio.

Il ministero della salute inglese e la Food Standards Agency hanno diffuso una circolare ai veterinari liberi professionisti ricodando il divieto di somministrazione negli equidi destinati al consumo alimentare. Il numero di equini macellati, nel corso degli ultimi tre anni – ricorda il DEFRA- è quasi raddoppiato, tuttavia rappresenta circa l'1% della popolazione equina del Regno Unito. "Pertanto i medici veterinari non devono ignorare il numero significativo di cavalli che entrano ogni anno nella catena alimentare". La documentazione è integralmente disponibile sul sito della BEVA.

DICHIARAZIONE UFFICIALE DEL COMMISSARIO EUROPEO ALLA SANITA'

pdfLETTERA_DEL_DEFRA_SUI_TRATTAMENTI_E_SUL_PASSAPORTO.pdf454.93 KB