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FRIULI VENEZIA GIULIA

SINAC: accredito revocabile se manca il pedigree

SINAC: accredito revocabile se manca il pedigree
La Regione entra nel Sistema di Identificazione Nazionale degli Animali da Compagnia. Circolare sulle funzionalità e sul pedigree dei cani registrati.
Nelle more di una cooperazione tra il sistema SINAC e l'ENCI, la Regione Friuli Venezia Giulia dispone che i cuccioli dei cani siano iscritti come "simil razza", prima dell’acquisizione del pedigree rilasciato dall'Ente Nazionale Cinofilia Italiana.  Lo scrive il direttore dei Servizi Veterinari della Regione Friuli-Venezia Giulia, Manlio Palei, in una circolare agli Ordini dei Veterinari del territorio. La Regione, entrata nel SINAC, il Sistema di Identificazione Nazionale degli Animali da Compagnia, rappresenta l’inderogabilità dell’inserimento del pedigree in anagrafe, pena la revoca dell’accreditamento ad operare in SINAC se il certificato manca o se l’inserimento risulta errato.

La normativa sulle razze canine- La Regione richiama il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 529 recante “Attuazione della direttiva 91/174/CEE relativa alle condizioni zootecniche e genealogiche che disciplinano la commercializzazione degli animali di razza” per ricordare che si applica anche agli animali da compagnia. Pertanto, puntualizza Palei, la commercializzazione di soggetti di origine nazionale e comunitaria definiti o dichiarati di razza è possibile esclusivamente previa apposita certificazione genealogica (pedigree), rilasciata dall’associazione che detiene il relativo libro genealogico.

Il Pedigree - E' un certificato in pergamena, con bollo in rilievo e riporta fra i vari dati il nome degli antenati sia paterni che materni del cane, la razza, il sesso, l'allevatore, il numero del microchip, la data di nascita e il nominativo del proprietario. In caso di cane importato dall'estero ed in possesso di un pedigree "EXPORT" deve essere richiesta la voltura all’Enci per poter essere registrato come cane di razza nel SINAC FVG. Se tale azione non viene compiuta il cane resta straniero e non verrà riconosciuto come cane di razza dall’Enci.
Successivamente all’acquisizione del pedigree sarà cura dell’operatore accreditato rientrare nella scheda del cane, inserire il numero del certificato genealogico, la data del certificato e l’immagine dello stesso. Il modello di iscrizione del cane riporterà quindi la razza del cane senza altra dicitura, diversamente dal modello di iscrizione del cane senza registrazione del pedigree.

Provvedimenti- In caso di errato o mancato adempimento, ovvero nel caso in cui siano stati caricati documenti difformi dal pedigree, il Servizio Veterinario della Azienda sanitaria presso il quale il veterinario LP è stato autorizzato/accreditato) sospenderà, previa comunicazione via pec, per due mesi l’account al veterinario LP. Contemporaneamente, prescriverà le necessarie azioni correttive per il rientro della conformità. Nel caso di recidiva, il servizio veterinario accreditatore disporrà la revoca dell’accreditamento al veterinario LP, “che comporterà, conseguentemente, l’impossibilità per il veterinario libero professionista di procedere all’identificazione degli animali d’affezione considerato il relativo inserimento obbligatorio nel SINAC”- conclude Palei.

SINAC stato dell'arte - Le Regioni che non hanno ancora aderito al Sistema nazionale sono: Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e la Provincia Autonoma di Trento. Anche tenendo conto di questa situazione, il Direttore dei Servizi Veterinari della Regione Friuli Venezia Giulia ha diffuso una circolare regionale per chiarire l'operatività in SINAC, con particolare riguardo alla movimentazione di cani.

NOTA_FVG_SINAC_E_PEDIGREE.PDF419.74 KB