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SALERNO

PSA, sequestrati e abbattuti suini non identificati

PSA, sequestrati e abbattuti suini non identificati
Sequestrati e abbattuti 16 suini non identificati nel salernitano. I Servizi Veterinari e i Carabinieri intensificano i controlli sugli allevamenti in zona infetta.

Nella zona zona infetta della provincia di Salerno sono stati sequestrati e abbattuti 16 suini senza identificazione. L'intervento è stato disposto dai Servizi veterinari regionali e locali e dai Carabinieri della Forestale che stanno intensificando le verifiche sugli allevamenti commerciali e familiari nell'ambito dei controlli sulla Peste Suina Africana.

La stampa locale riferisce che si tratta di animali di provenienza ignota e detenuti illegalmente, privi di tracciabilità e quindi di controlli sanitari, probabilmente anche destinati al mercato illegale. Per i suini di provenienza ignota e detenuti illegalmente, per i quali non vi siano evidenze di identificazione e di rintracciabilità, è previsto l'abbattimento.

La quinta ordinanza commissariale, in vigore, dispone -su tutto il territorio nazionale- che i suini non indentificati per i quali sia impossibile risalire al proprietario, oppure suini selvatici o domestici detenuti illegalmente, l'Autorità Competente Locale dispone il sequestro, l'abbattimento e la distruzione degli animali dopo aver effettuato gli accertamenti sanitari eventualmente ritenuti necessari. 
Nel caso in cui si rilevino suini allo stato brado, non identificati, indipendentemente dal fenotipo che presentano, l'ACL dispone le stesse misure.

Il Bollettino epidemiologico nazionale non registra focolai di PSA in Campania dove si contano- in provincia di Salerno- 27 casi nei cinghiali. La zona infetta è stata istituita dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con l’ordinanza n. 1 del 26/05/2023.