La circolazione virale da sierotipo BTV3 è stata accertata nel settembre 2018 in alcuni Comuni della zona sud occidentale della Sardegna. Da allora, il Ministero della Salute ha mantenuto "un elevato livello di sorveglianza sierologica", fino all'odierna comunicazione alla Regione Sardegna. La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari riferisce all'Assessorato Igiene e Sanità che "la circolazione del sierotipo BTV3 è stata riscontrata limitatamente ai Comuni dell’estremo sud dell’isola"; inoltre, "non vi sono state sieroconversioni nel restante territorio regionale dal novembre 2018".
La direzione ministeriale informa che presenterà alla UE richiesta ufficiale di stralcio dall’elenco dei territori sottoposti a restrizione per Blue tongue allo scadere dei due anni e due stagioni vettoriali. Nelle more della richiesta, ai capi provenienti dai Comuni elencati dall'idierna nota, continueranno ad applicarsi le condizioni vigenti per le movimentazioni (Allegato C - capitolo 3 del dispositivo dirigenziale DGSAF prot. 17522 del 26 giugno 2019) anche nella circostanza in cui sia previsto il transito per un centro di raccolta.
I Comuni per i quali restano invariate le condizioni di movimentazione dei capi sensibili sono i comuni di Giba; Piscinas; Teulada; Sant’anna Arresi; San Giovanni Suergiu;Santadi.
In caso di modifica della situazione epidemiologica regionale relativamente a sierotipi del BTV già presenti o di nuova incursione, le condizioni per la movimentazione dei capi delle specie sensibili saranno ripristinate. E' infine vietata l'ulteriore movimentazione dei capi dall’azienda di destinazione finale per 60 giorni successivi all’arrivo.
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