Respiratori: Zaia si corregge, la Frov ringrazia i Colleghi

"Il Veneto non ha nessuna intenzione di togliere i respiratori ai casi di emergenza degli animali". Luca Zaia si corregge e non parla più di confische.


Esibendo i drammatici numeri del contagio in Veneto, martedì scorso il Governatore Luca Zaia aveva dichiarato: "Abbiamo dato disposizione di provvedere alla confisca dei respiratori veterinari". Zaia si era corretto ("brutto termine confisca, diciamo prestito"), ma le sue parole avevano già fatto il giro delle agenzie di stampa, scatenando polemiche. Nella successiva conferenza stampa, Zaia ha più chiaramente precisato gli intenti: "Il Veneto non ha nessuna intenzione di togliere i respiratori ai casi di emergenza degli animali. I respiratori che servono per l’emergenza veterinaria ci sono. Quelli che verranno eventualmente utilizzati, sono quelli latenti, usati per fare attività chirurgica veterinaria".

Il retroscena- Il Governatore Zaia si era riferito alla consegna al covid hospital di Villa Salus di un ventilatore prestato dalla clinica veterinaria San Marco di Veggiano (Padova), "un macchinario nato per la anestesia e ventilazione umana quindi perfettamente utilizzabile nell’uomo, ovviamente dopo le opportune sanificazioni"- aveva spiegato la clinica alla stampa locale.

"I medici veterinari del Veneto concorrono a dare il loro contributo nell'emergenza"- Anche la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari del Veneto (FROV) è intervenuta a precisare che ai Medici Veterinari "nulla è stato  confiscato o requisito". La FROV ha  ringraziato i colleghi "che, con spirito di collaborazione, hanno risposto al censimento avviato dalla Regione Veneto per sondare quali e quante apparecchiature veterinarie sarebbero state disponibili, in caso di un peggioramento dell’emergenza sanitaria, naturalmente previo adattamento tecnico".