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WEL BOAR SYSTEM

Carne di cinghiale selvatico e gestione del benessere animale

Carne di cinghiale selvatico e gestione del benessere animale
Primo e unico al mondo, Wel Boar System è al servzio dei veterinari impegnati a garantire il benessere animale dalla cattura al macello.


I Veterinari del reparto "Benessere Animale" dell'IZSAM hanno sviluppato, in collaborazione con l'Ente Parco Naturale Regionale Sirente Velino, il modello Wel Boar System. Si tratta del primo sistema di valutazione, monitoraggio e gestione del benessere dei cinghiali selvatici, catturati all'interno dell'Area protetta del Parco abruzzese, mediante recinti mobili, quindi trasportati e macellati. Ne è scaturita, la prima filiera ecosostenibile, controllata e tracciata delle carni di cinghiali.
Le attività  si svolgono in collaborazione con il Servizio Veterinario ASL responsabile presso l'impianto di macellazione, secono la normativa nazionale ed europea.

Il comportamento dei cinghiali selvatici- "Wel Boar System" permette di  superare le criticità  di cattura e benessere dei cinghiali selvatici, eliminando o riducendo al minimo eventuali situazioni stressanti. Partendo dallo studio del comportamento dei cinghiali selvatici, i fattori maggiormente stressanti sono stati suddivisi in categorie di rischio, assegnando un punteggio di criticità crescente, convertito in tre categorie di benessere animale, allo scopo di intervenire precocemente su eventuali situazioni di criticità.

Il sistema di cattura- L' analisi dei dati e le evidenze scientifiche consentono di minimizzare la sofferenza degli animali oggetto del controllo, con uno scarso/nullo disturbo sulle altre componenti delle zoocenosi, e permettere il contenimento numerico degli ungulati con le massime garanzie igienico sanitarie, tracciabilità (singola, univoca e telematica) e sicurezza alimentare. Il  metodo dei recinti mobili di cattura alla luce dei casi di Peste Suina Africana in Belgio - se inserito  nei Piani di intervento-si propone anche come uno strumento epidemiologico.

La carni di cinghiali selvatici- La Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Camerino collabora alla valorizzazione delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle carni dei cinghiali selvatici. Queste, ottenute da animali nati e vissuti in totale libertà, sono prive di residui di farmaci, ricche, ad esempio, di acidi grassi Omega 3, proteine di altissimo valore biologico e poverissime in grassi. 
Le carni sono ottenute da animali che, inseriti nei Sistemi Anagrafici Informatizzati del Ministero della Salute, vengono singolarmente ed univocamente identificati e sottoposti a visite cliniche veterinarie fin dalla cattura e ad analisi sanitarie in fase di macellazione, nel rispetto delle norme igieniche e sanitarie.

Marchio del Parco Sirente Velino- I prodotti, dopo aver superato i controlli veterinari vengono confezionati con l'applicazione, dell'etichetta con Marchio del Parco Sirente Velino che garantisce le qualità igieniche, sanitarie, organolettiche, rispetto del benessere animale e nutrizionali. Tale processo ne permette l'immediato consumo umano anche dopo veloci e semplici cotture.

Altri ungulati in sovrannumero- Il metodo è potenzialmente esportabile anche in contesto urbano ed adattabile ad altri ungulati selvatici in sovrannumero. (fonte)

Foto: Ente Parco Sirente Velino