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PARTNERSHIP ITALIA AUSTRIA

Traffico di cuccioli, Bio Crime: valichi e deep web sotto controllo

Traffico di cuccioli, Bio Crime: valichi e deep web sotto controllo
La Provincia di Bolzano, attraverso il proprio Servizio veterinario, è partner del progetto "Bio Crime -Zoonoses, animal welfare, illegal pet trade and education".


Bio Crime è un progetto finanziato con fondi del programma Interreg Italia-Austria; nasce da una collaborazione fra i territori dell’Alto Adige, della Carinzia e del Friuli-Venezia Giulia. Il 5 dicembre, a Bolzano, sono state  presentate le attività contro il traffico illegale di animali da compagnia-cani, gatti, uccelli esotici, rettili, pesci da acquario- ai valichi del Brennero e di Tarvisio, alla presenza del Servizio veterinario provinciale (Paolo ZambottoErnst Stifter) e di esponenti del servizio veterinario di Innsbruck, Salisburgo, della Carinzia, del Friuli, di Trento e del Veneto.

Italia e Austria  hanno un ruolo strategico nel traffico illegale di animali in quanto si tratta di zone di forte traffico di transito. Il progetto si prefigge di incrementare i controlli sulle vie principali di transito transfrontaliero e la collaborazione fra le autorità dei diversi Stati a cavallo dell’arco alpino. Il traffico si basa su trasporti illegali e truffe commerciali: i cuccioli, ad esempio, vengono dichiarati come provenienti da allevamenti regolari ma in realtà sono catturati illegalmente in natura. Frequentemente, si tratta di animali con problemi di salute, privi di protezione vaccinale, di età e provenienza diversa da quella dichiarata dai trafficanti.

Il deep web- Il direttore della polizia postale del Friuli-Venezia Giulia Giuseppe Panarello ha riferito sul sempre maggiore ruolo che nel traffico illegale di animali sta assumendo la tecnologia Tor (The Onion Router), sistema di comunicazione anonima per internet che rende molto più difficile tracciare l’attività dell’utente, e le Darknet, reti virtuali private cui si connettono solo utenti legati da un rapporto di fiducia reciproca.

Formazione- La rettrice della facoltà di Medicina veterinaria dell’università di Vienna ha riferito sui nuovi modelli di formazione dei veterinari nella capitale austriaca.

Accoglienza di animali sequestrati- Christian Piffer, direttore del servizio Sanità animale, igiene dell'allevamento e delle produzioni animali dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, e il responsabile del canile sanitario della Sill a Bolzano Giovanni Lorenzi hanno illustrato ai colleghi come si opera quando si accolgono animali oggetto di sequestro, ritrovati abbandonati o consegnati spontaneamente alla struttura pubblica.

Iniziative della UE- Il traffico ha ripercussioni sulle attività commerciali regolari, per questo Eva Maria Zamora Escribano, referente della Commissione europea per la tematica della salute e del benessere degli animali, ha analizzato le prospettive e le strategie future dell’Unione Europea nel settore della tutela animale.
Intanto, la Commissione ENVI del Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione contro il traffico di animali da compagnia.

Audiovisivi del convegno