Il virus individuato a Mordaio (Bologna) in un allevamento di ovaiole dello stesso titolare del sito di Ostellato di Ferrara.
Per fronteggiare il nuovo caso, la Regione ha già emanato un'ordinanza per l'attuazione delle misure straordinarie previste in questi casi dalla normativa sanitaria europea e nazionale.
Tra le altre misure, l'abbattimento dei quasi 500 mila esemplari presenti nell'allevamento.
"Le uova in commercio provenienti dalle Regioni interessate dai focolai di aviaria registrati fino ad oggi sono sicure e non c'è nessun problema nel consumarle. Ma i gusci non vanno dati da mangiare, ad esempio, ad altre galline, perché potrebbero essere contaminati con il virus. E infettare altri esemplari. Ma questo non è un pericolo per l'uomo". Ad affermalo all'Adnkronos Salute è Gabriele Squintani, responsabile del servizio veterinario e igiene della Regione Emilia Romagna.
Note e provvedimenti del Ministero della Salute, della Regione Emilia Romagna, dei Comuni interessati e delle altre Regioni: riepilogo nell'edizione speciale di alimenti e salute.it.
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