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MINLAVORO E INPS

Ricongiunzione previdenziale, Adepp: il traguardo è vicino

Ricongiunzione previdenziale, Adepp: il traguardo è vicino
Dopo l'intervento del Ministero del Lavoro sull'INPS, è vicina a risolversi -a favore dei liberi professionisti -l'annosa questione della ricongiunzione.
L’AdEPP, l’Associazione degli Enti di Previdenza Privati e privatizzati, esprime soddisfazione per un cammino "che sembra essere giunto al traguardo". Il Ministero del lavoro ha infatti comunicato di avere trasferito all'INPS le indicazioni interpretative, che consentono di definire la questione in via amministrativa, riconoscendo la possibilità di operare la ricongiunzione con la gestione separata.

Impegno mantenuto- L'ultima volta, la ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti è stata affrontata durante il tavolo di confronto tenutosi lo scorso 4 novembre presso il Ministero del Lavoro. In quella sede, era emersa la volontà del Dicastero di impartire le necessarie disposizioni all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Cos'è la ricongiunzione- Al fine di ottenere un unico trattamento pensionistico, la ricongiunzione consente, anche ai liberi professionisti, di riunire, mediante trasferimento, la contribuzione versata presso la Cassa professionale (in entrata) o altro Ente (in uscita) cui risultano iscritti al momento della domanda.
Il riferimento normativo - sul quale è intervenuto finalmente il Ministero del Lavoro- è l'articolo 1, comma 2 della legge. n. 45/1990.

L'interpretazione dell'INPS - Nonostante una norma che appare "chiara" all'Associazione delle Casse, l'Istituto ha sempre sostenuto che la legge n. 45/1990 non sia applicabile ai periodi assicurativi maturati presso la Gestione separata e che non sia possibile ricongiungere verso le Casse professionali i contributi versati alla Gestione separata. "Ciò risulta essere una grave forma di discriminazione nei confronti dei liberi professionisti- sostengono le Casse-  anche considerando che questi svolgono un’attività che per sua stessa natura è più discontinua e instabile rispetto all’attività svolta dai lavoratori dipendenti".
Il contenzioso fra INPS e Casse è in corso da tre decenni.

La giurisprudenza a favore dei liberi professionisti- Una nota dell'Adepp ricorda la sentenza del 1999 della Corte Costituzionale che, aveva dichiarato costituzionalmente illegittimo non consentire il diritto del cittadino di avvalersi dei periodi assicurativi pregressi. Vent'anni più tardi anche la Cassazione ha avvalorato la sentenza costituzionale: la norma deve essere interpretata " nel senso che, per il libero professionista che intenda avvalersi dell’istituto della ricongiunzione nella Cassa in cui risulta iscritto, non sussistono limiti anche rispetto ai contributi precedentemente accantonati presso la Gestione Separata INPS".

L'ultimo atto- I continui contenziosi tra INPS e liberi professionisti, anche in anni recenti,  potrebbero chiudersi dopo decenni di incertezza, con l'intervento del Ministero del Lavoro, volto ad affermare definitivamente il diritto alla ricongiunzione dei contributi presso le proprie Casse previdenziali dei contributi versati alla Gestione separata INPS.