Sbloccate in Commissione Bilancio risorse finanziarie pari a 1 milione di euro/anno, per la custodia di animali confiscati o con problemi comportamentali. La Legge di Bilancio autorizza una spesa di 2 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027 per i costi di custodia di animali confiscati ai combattimenti "nonchè affetti da problematiche comportamentali". Lo prevede l'articolo 134-tricies sexies del testo della manova finanziaria approvato dalla Commissione Bilancio del Senato.
L'iniziativa -intitolata Disposizioni in favore di strutture per il recupero comportamentale degli animali- è finalizzata a coprire i costi di custodia derivanti dal sequestro e dalla confisca di animali impiegati nei combattimenti tra animali, ai sensi del Codice Penale, in particolare degli articoli 544 quinques (Divieto di combattimenti tra animali) e 544 sexies (Confisca e pene accessorie). In caso di condanna per maltrattamento animale, combattimenti clandestini e utilizzo illecito di animali in manifestazioni, il Codice Penale ordina sempre la confisca dell'animale, con la sola eccezione del caso in cui l'animale appartenga a una persona estranea al reato.
Lo stanziamento da 1 milione di euro all'anno, per il biennio 2025 e 2026, copre le spese di custodia anche di "animali affetti da problematiche comportamentali, affidati a strutture, gestite o affiancate da enti del Terzo settore, specializzate nel recupero comportamentale".
Si rimanda a un decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali la definizione delle modalità di attuazione del finanziamento.
Tra le iniziative legislative finanziarie della Commissione Bilancio, la manovra contiene anche interventi a favore di forme di allevamento cage free.