Parametri professionali da rivedere. I valori di liquidazione introdotti dopo l'abolizione delle tariffe non rispondono più a equità, adeguatezza e attualità.
Su iniziativa della senatrice
Erika Stefani (Lega) è stato presentato un disegno di delega al Governo per la revisione dei criteri di determinazione dei compensi dei liberi professionisti.
Dopo l'abolizione delle tariffe minime vincolanti, il sistema degli onorari professionali si è basato sui "parametri", ossia su valori utilizzabili ai fini giudiziari per la liquidazione dei compensi in caso di contenzioso (
qui i parametri veterinari). Secondo la senatrice proponente, il criterio dei parametri ha presentato nel tempo delle criticità, soprattutto in relazione all’adeguatezza e all’equilibrio economico delle prestazioni professionali.
Il
disegno di legge - che non ha ancora iniziato il suo iter- intende superare l'inadeguatezza dei parametri, delegando il Governo a porvi rimedio. Il nuovo assetto dovrebbe garantire ai professionisti compensi proporzionati alla complessità delle prestazioni, al livello di responsabilità assunto dal professionista e all'evoluzione dei mercati di riferimento.
In particolare, l’art. 2 definisce i princìpi e criteri direttivi cui il Governo dovrà attenersi nell’esercizio della delega (adottando entro 6 mesi i decreti legislativi opportuni),
-degli indici ISTAT sull’inflazione
-dell’evoluzione del mercato delle prestazioni professionali
-delle mutate condizioni economiche e sociali
-determinazione dei compensi dei professionisti sulla base di parametri stabiliti con decreto del Ministro competente, in relazione a ciascuna professione
meccanismi di aggiornamento periodico dei parametri di riferimento
-istituzione di commissioni tecniche incaricate della revisione dei parametri
-pubblicità e trasparenza dei parametri di riferimento
-coinvolgimento obbligatorio degli ordini professionali, con il compito di vigilare e disciplinare l’applicazione dei parametri, anche con linee guida ed esercizio di poteri di controllo e segnalazione
-possibilità di definire i parametri di riferimento anche con accordi tra le amministrazioni competenti e le rappresentanze nazionali istituzionali delle professioni interessate.
L'articolo 3 reca la procedura di adozione dei decreti legislativi. I decreti legislativi sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con i Ministri competenti per ciascuna professione ordinistica.
DDL S. 1534Delega al Governo per la revisione dei criteri di determinazione dei compensi dei liberi professionisti iscritti ad albi o a ordini professionali.