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DECRETO COVID

Università, proposta la graduatoria per singolo Ateneo

Università, proposta la graduatoria per singolo Ateneo
Graduatorie locali e non nazionali per l'accesso ai corsi di laurea a numero programmato. Le chiede la Lega "in via sperimentale" con un emendamento al Decreto Covid.


I senatori della Lega, primo firmatario il Sen Carlo Doria, hanno depositato un emendamento per chiedere la graduatoria locale per ciascun Ateneo e non con graduatoria su base nazionale per l'accesso a tutti i corsi di laurea a numero programmato: medicina e chirurgia, in medicina veterinaria, in odontoiatria e protesi dentaria, ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie, nonché ai corsi di laurea di primo livello di formazione del personale sanitario infermieristico, tecnico e della riabilitazione.

La proposta viene avanzata "in considerazione della grave crisi economica correlata alla pandemia da Covid-19" e "in via sperimentale, per il quinquennio 2021-2026".  Si tratta di derogare alle disposizioni in materia di accesso ai corsi universitari previste dalla legge 264/199 fermo restando che "i singoli Atenei subordinano l'iscrizione ai corsi nel rispetto della programmazione nazionale definita di concerto fra Ministero della Salute e Ministero dell'Università, in base al superamento di un test di ammissione, comune a tutti gli atenei e gestito a livello nazionale, che certifichi il possesso delle conoscenze indispensabili per la frequenza del singolo corso".

Sempre in forma sperimentale, per lo stesso quinquennio, anche l'ammissione alle scuole di specializzazione di area medica avviene mediante selezione concorsuale da parte di ciascun Ateneo per ogni singola Scuola di Specializzazione. Lo scopo è di "compensare le gravi carenze dei sistemi sanitari regionali, rese evidenti nell'attuale fase di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19". Anche in questo caso, resta ferma la programmazione nazionale dei posti per ciascuna specialità.

L'emendamento è stato presentato in Senato, dove è in corso la conversione in legge del Decreto Covid.