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IN SENATO

Malattia dei llpp: un ddl introduce la tutela giuridica

Malattia dei llpp: un ddl introduce la tutela giuridica
Un incidente o una improvvisa malattia può impedire al professionista di rispettare gli impegni verso il fisco e verso i propri clienti. Come tutelarlo?


Un ddl in Commissione Giustizia al Senato  vuole tutelare il libero professionista che per gravi motivi non possa più svolgere il proprio incarico nè rispettare le scadenze fiscali. Il vigente ordinamento non prevede nulla riguardo a quelle incombenze tributarie e a quegli incarichi professionali che un grave incidente, una malattia oppure il decesso impedirà di onorare.
In alcuni casi il mancato rispetto delle scadenze può comportare sanzioni o danni per i clienti stessi.

Tutte le professioni ordinistiche- Il senatore Andrea De Bertoldi (FdI), primo firmatario del ddl pensa in particolare ad alcuni professionisti (ad esempio ai commercialisti e ai medici) ma l'articolato del suo disegno di legge si applica a tutte le professioni "per le quali è previsto l'obbligo di iscrizione ai relativi albi professionali". Le norme si applicano anche all'esercizio professionale in forma associata o societaria, fino a un massimo di tre soci/associati.

Cure e maternità- Il ddl De Bertoldi (titolo breve "Malattia liberi professionisti") si prefigge di "garantire tranquillità e certezza nel lavoro a ciascun libero professionista, senza che questi debba preoccuparsi di quello che succederà ai propri clienti nel caso in cui sia colpito da grave malattia o infortunio ovvero nel caso di decesso".
Secondo il senatore De Bertoldi, molti liberi professionisti "sono avversi a curarsi, in quanto considerano che il periodo di riposo derivante dalla degenza possa danneggiare il proprio lavoro con il rischio di perdere clientela e, di conseguenza, subire danni economici in termini di guadagno". 

Per il timore di provocare danni organizzativi al loro studio, "molti professionisti rinviano alcuni interventi chirurgici, non ritenuti urgenti per la propria salute". Si trovano nelle stesse condizioni "le libere professioniste in caso di parto prematuro o di interruzione della gravidanza".

I rimedi- Il disegno di legge prevede che "nessuna responsabilità" venga imputata al libero professionista per il mancato rispetto di una scadenza in favore della pubblica amministrazione nè per il mancato adempimento di una prestazione nei trenta giorni successivi al verificarsi dell'evento (malattia, infortunio, decesso). Rinvio delle tasse, controlli Asl e sanzioni per falsa dichiarazione trasmessa all'ordine professionale di appartenenza.

E' infine prevista l'adozione di un regolamento di attuazione da parte del Ministero della Giustizia, " sentiti gli ordini e i collegi professionali interessati".

Il testo del disegno di legge
Disposizioni per la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio