Fiere ed esposizione di animali selvatici ai tempi di Covid-19. Interrogazione per valutare se siano opportune e, nel caso, sicure.
Dato che "il mondo scientifico ritiene, per i dati finora emersi, che il COVID-19 si sia originato a causa del contatto con animali selvatici e il relativo salto di specie", la Senatrice Loredana DePetris (Misto LEU) ha chiesto al Ministro della Salute e per gli Affari Regionali di vietare le esposizioni di animali selvatici.
Nell'interrogazione depositata ai primi di settembre- e tutt'ora in corso- la senatrice chiede ai Ministri interessati se abbiano verificato che nelle Regioni in cui si svolgono le manifestazioni se queste "siano state effettivamente programmate" e se siano stati assunti "idonei provvedimenti, con i servizi veterinari pubblici riguardo agli animali, così come dai servizi sanitari per operatori, lavoratori e pubblico, ritenuti validi a prevenire la diffusione di malattie animali, zoonosi ed epidemie".
Il calendario delle fiere, da settembre a fine novembre- interessa le Regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Sicilia, Lombardia e Toscana.
La richiesta finale per i due Ministeri è "se non intendano comunque vietare queste e altre simili iniziative per tutto il periodo necessario a prevenire la diffusione del COVID-19".
NOTIZIE PIU' LETTE
- Xilazina, dal 18 aprile sarà classificata come stupefacente
- Farmaci veterinari, definita l'unità "di piccole dimensioni"
- Il GruppoCvit entra a far parte di Alcyon Italia
- Cucciolate casalinghe, UE: interventi ad hoc nel regolamento
- Conchectomia, Cassazione: Veterinario condannato
- SivarSib: il farmaco nello stabilimento dpa