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IAA, risoluzione alla Camera: aggiornare le linee guida

IAA, risoluzione alla Camera: aggiornare le linee guida
Una risoluzione in Commissione Affari Sociali chiede l'impegno del Governo ad aggiornare le Linee guida sugli Interventi Assistiti dagli Animali.

"Superare talune delle criticità emerse in sede applicativa". Lo chiede l'On Alessandra Locatelli (Lega) a proposito degli Interventi Assistiti dagli Animali (IAA). Con una risoluzione in XII Commissione alla Camera, Locatelli chiede che - a cinque anni dalla loro approvazione- le Linee Guida vengano aggiornate.

Equipe multidisciplinare- La risoluzione insiste sul coinvolgimento di équipe multidisciplinari, "con composizione ampia e diversificata a seconda degli ambiti di intervento", come le stesse Linee guida richiedono. Tra le figure ricordate dalla risoluzione  c'è il medico veterinario, "il quale collabora con il responsabile di progetto, valuta i requisiti sanitari e comportamentali dell'animale impiegato e indirizza alla corretta gestione dello stesso, assumendosene la responsabilità". Nell'équipe ci deve essere anche il coadiutore dell'animale, "il quale prende in carico l'animale durante le sedute e ne monitora lo stato di salute e benessere secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal medico veterinario".

Standardizzazione e incentivi-  La risoluzione chiede la "standardizzazione dei programmi formativi" e rileva che la mancanza di incentivi ha frenato l'apertura di nuove strutture e centri autorizzati, così che gli Interventi non risultano diffusi in tutte le regione italiane.

Più ricerca scientifica- Anche la ricerca scientifica sulle terapie assistite con gli animali, non è stata adeguatamente incoraggiata a individuare standard condivisi per la raccolta dei dati e per la realizzazione di progetti di ricerca che consentano di incrementare la quantità e la qualità della letteratura scientifica in materia di IAA.

Nei LEA- L'On Locatelli chiede l'inserimento di alcune terapie assistite con gli animali tra le prestazioni ricomprese nei livelli essenziali di assistenza, con costi a carico del Servizio sanitario nazionale, a condizione di sanare le criticità evidenziate, ovvero che gli IAA "siano erogate da équipe multidisciplinari, presso strutture e centri autorizzati, nel rispetto di tutti i requisiti di qualità e sicurezza previsti dalla normativa vigente".

Più controlli- Da ultimo, le regioni e gli enti locali devono essere dotati di strumenti e risorse per "un potenziamento delle attività di controllo e di monitoraggio degli interventi assistiti con gli animali".