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RISOLUZIONE ALLA CAMERA

Welfare, dopo Covid-19 dare più spazio alle casse

Welfare, dopo Covid-19 dare più spazio alle casse
La pandemia ha evidenziato l'importanza delle casse di previdenza dei professionisti in circostanze d'emergenza economica. Una lezione da consolidare.


Prendere atto delle conseguenze dell'emergenza Covid-19 e rafforzare il welfare dei liberi professionisti, dando più libertà d'azione alle casse. Lo chiede una risoluzione presentata in Commissione Lavoro, alla Camera, dall'On Debora Serracchiani. L'atto di indirizzo sottolinea il "ruolo fondamentale"  che anche in futuro  potrà essere svolto dalle Casse di previdenza private  "per la definizione di misure di sostegno del reddito dei liberi professionisti iscritti, nonché per l’erogazione di prestazioni socio-assistenziali e di welfare ulteriori rispetto a quelle già praticate”.

La risoluzione evidenzia che il settore del lavoro autonomo e professionale risulta "del tutto privo di misure ordinarie e strutturali di sostegno del reddito in caso di perdita o riduzione del lavoro". Una circostanza che oggi mostra "limiti significativi e produce evidenti effetti distorsivi nel sistema generale delle tutele".
I bonus da 600 euro riconosciuto agli iscritti delle casse di previdenza, Medici Veterinari compresi, rappresenta infatti una misura eccezionalmente concessa in virtù dell'emergenza Covid-19. Come più volte evidenziato da ENPAV si tratta della prima misura del genere introdotta dal Dopoguerra ad oggi, subordinata a modalità e criteri di erogazione decisi dal Ministero del Lavoro e non dalle stesse casse.

La risoluzione, se approvata, impegna il governo, “ad adottare iniziative normative affinché anche gli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria possano prevedere, per le diverse gestioni obbligatorie da loro amministrate, ulteriori forme di assistenza ai propri iscritti, da equiparare ai fini fiscali e contributivi a quelle corrispondenti del sistema pubblico”.

La risoluzione è sottoscritta anche dagli onorevoli del Partito Democratico Viscomi, Gribaudo, Lepri, Mura e Carla Cantone.