L'Aula di Montecitorio ha definitivamente licenziato ieri il disegno di legge che contiene le norme sulla tracciabilità dei medicinali veterinari, la ricetta elettronica veterinarie e il trasferimento al Ministero della Salute dell'Anagrafe Equina. Invariata la formulazione dell'articolo 3 (Disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati per il conseguimento degli obiettivi delle direttive 2001/82/CE e 90/167/CEE) e dell'articolo 13 (Disposizioni in materia di anagrafe equina per l'adeguamento al regolamento (UE) 2016/429 e al regolamento (UE) 2015/262). L'iter di Montecitorio non ne ha modificato i testi che restano quelli approvati dal Senato l'11 ottobre.
Con l'articolo 3 viene introdotta la tracciabilità completa dei medicinali veterinari, compresa la prescrizione veterinaria informatizzata dei farmaci e dei mangimi medicati. La modalità elettronica della ricetta veterinaria sarà obbligatoria per tutti i medici veterinari dal 1 settembre 2018.
Con l'articolo 13 viene affidata al Ministero della Salute l'organizzazione e la gestione dell'anagrafe equina, al quale competono anche le risorse finanziarie connesse al suo funzionamento.
Durante la seduta di ieri il Governo, rappresentato dal Sottosegretario Sandro Gozi, ha accolto due ordini del giorno: uno a prima firma dell'On Paolo Cova sull'una tantum ai veterinari per la ricetta elettronica e un altro proposto dalla deputata Adriana Galgano sulle opzioni di trattamento per il medico veterinario curante.