Stato di previsione finanziaria del Ministero della Salute

Con il disegno di legge di assestamento vengono aggiornati gli stanziamenti del bilancio dello Stato per l'anno 2014.
Le Amministrazioni, fra le quali il Ministero della Salute (Tabella 14), hanno formulato le proposte di variazione che, insieme con quelle dovute agli atti amministrativi intervenuti tra il 1 gennaio e 31 maggio dell'anno in corso, determinano le nuove previsioni assestate per il 2014. Lo stato di previsione viene quindi aggiornato in relazione alle effettive esigenze di gestione, dell'adeguamento del quadro macroeconomico, nonché dell'effettivo andamento del gettito e degli effetti di alcuni provvedimenti legislativi adottati dopo l'approvazione del bilancio di previsione. Il provvedimento è all'esame della Camera.

Il Ministero della Salute è fra le amministrazioni che hanno proposto rimodulazioni di autorizzazioni di spesa. In particolare, la Missione 20 Tutela della salute, suddivisa in cinque programmi, conta 530 milioni di stanziamenti iniziali di cui 27,6 milioni per la Sanità pubblica veterinaria, l'igiene e la sicurezza degli alimenti; per quest'ultimo programma viene proposta una variazione complessiva in diminuzione di circa 9,6 milioni. La previsione assestata per il 2014 ammonta dunque a 18 milioni di euro.

All'interno di tale variazione, il programma della Sanità pubblica veterinaria subisce ulteriori assestamenti; fra quelli in aumento, gli stanziamenti riguardanti i compensi a veterinari/chimici e farmacisti a tempo determinato degli uffici centrali e periferici (+317 mila euro/assestamento 2014: 500 mila euro) nonché le spese per gli uffici veterinari di pif, porti aeroporti e dogane per acquisto di materiale sanitario e attrezzature per i controlli e le operazioni diagnostiche da svolgere anche dopo lo sdoganamento nei confronti di animali, avanzi animali in importazione e animali in esportazione; stanziata anche una variazione (+ 6mila euro circa) per le missioni del personale degli uffici centrali e periferici; in tabella figura anche una previsione di spesa 2014 per le attività di controllo negli alimenti e per la farmacovigilanza veterinaria (circa 2mila euro) e per il Centri Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali (+2,5 milioni di euro per uno stanziamento totale di 8,2 milioni di euro). Per la banca dati per l'identificazione e la registrazione degli animali (+4,6mila euro) nel 2014 la previsione di spesa è assestata sui 220 mila euro.

Scende invece di 9 milioni la previsione di spesa del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria, con una previsione di spesa assestata sui 11 milioni di euro per interventi e 570mila euro per investimenti; le spese per le emergenze sanitarie in materia di salute umana e veterinaria scendono di 3,5 milioni di euro, con un assestamento per il 2014 di 550mila euro.
Scendono inoltre di 12,4 milioni di euro la previsione di spesa per la sorveglianza epidemiologica delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (per il 2014 l'assestamento è di 1,2 milioni di euro) e a 12,9 milioni la previsione 2014 di somma da assegnare agli IZS per il finanziamento della ricerca corrente (-1,4 milioni di euro).