• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30964
SUMMIT OIE A PARIGI

PSA in 45 Paesi, nella UE due modelli di diffusione

PSA in 45 Paesi, nella UE due modelli di diffusione
Secondo l'OIE la Peste Suina Africana è presente in oltre 45 paesi del mondo. Gli esperti: malattia imprevedibile in grado di coprire lunghe distanze.

L'ultimo summit organizzato a Parigi dall'OIE sulla Peste Suina Africana è partito dal dato che - solo nell'ultima settimana di agosto- ben 18 paesi hanno notificato al sistema WAHIS la Peste Suina Africana. Secondo le rilevazioni del Sistema informativo dell'OIE (World Animal Health Information System-WAHIS), il quadro epidemiologico interessa 45 Paesi del mondo, accrescendo le preoccupazioni sanitarie e dei produttori della filiera suinicola
Fra i 18 Paesi notificanti, 11 erano europei: Belgio, Bulgaria, Ungheria, Lettonia, Moldavia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia e Ucraina.

In Europa, gli esperti dell'OIE descrivono due modelli principali: in alcune zone (principalmente nell'Europa settentrionale e occidentalet) la malattia si trova prevalentemente nelle popolazioni di cinghiali, a volte in assenza di focolai nei suini domestici, mentre nel resto dei paesi colpiti, la PSA sta progredendo nel settore suinicolo domestico, principalmente in allevamenti rurali.

L'esperienza ha dimostrato la capacità del virus di coprire lunghe distanze e di fare la propria comparsa in luoghi inattesi, come ad esempio nella Repubblica Ceca, a giugno del 2017, ad oltre 500 kilometri di distanza dalle zone colpite (nei territori di Polonia e Ucraina) ma anche nel Belgio, nell'agosto del 2018, a circa 1000 km dai territori infetti della Polonia.

"Per fermare la diffusione di una malattia per la quale non abbiamo un vaccino, servono coordinamento, collaborazione e condivisione di esperienze tra tutti le parti interessate - ha spiegato il dott. Monique Eloit, direttore generale dell'OIE. "Sono essenziali a livello nazionale ma anche a livello regionale e internazionale".
"Il controllo è possibile quando tutti applicano e rispettano le regole, in modo che la malattia non riesca a diventare endemica,come hanno dimostrato con successo la Repubblica Ceca e il Belgio". (fonte)

European Politicians and scientists join forces to face ASF