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TRIBUNALE DI TARANTO

Randagio causa incidente: paga la società autostrade

Randagio causa incidente: paga la società autostrade
La società che gestisce un'autostrada è tenuta a garantire la sicurezza e a risarcire i danni subiti dall'autovettura che investe un cane randagio.
Se il cane vagante si trova su un tratto autostradale, la società ne risponde in caso di danno. Per il Giudice di Taranto (sentenza 8/2015) non ha alcun rilievo l'elevata velocità che stava tenendo il conducente: la società, in quanto custode dell'autostrada è tenuta a garantire la sicurezza della circolazione verificando l'adeguatezza delle recinzioni su tutto il tratto di sua competenza, in maniera tale che sia impedito l'accesso di animali sulla carreggiata.

Il precedente della Cassazione- Analogo contenzioso è già stato materia per la Suprema Corte, la quale ha chiarito quando sussiste la responsabilità del gestore dell'autostrada., ovvero quando l'incidente stradale casuato dal cane è 'fortuito' ovvero non dipendente da omissioni nel dovere di custodire la sicurezza stradale. La società autostrade può sollevarsi da ogni addebito solo  "in mancanza di prova di omessa manutenzione della recinzione stradale, nel probabile abbandono dei cani da parte di un terzo, desunto dalla presenza nelle adiacenze di un'area di servizio e dalla mancanza di una via di fuga per gli stessi". (Cass. civ., Sez. 3, 9 maggio 2012, n. 7037)