Con il decreto Milleproroghe l’obbligo di emissione della fattura elettronica slitta al 1 gennaio 2024. Restano quindi invariate le regole applicabili dai Medici Veterinari.
Anche nel 2023, i Medici Veterinari non possono emettere fatture elettroniche “con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria”. Lo si deve al cosiddetto Milleproroghe (Decreto-legge n. 198 del 29 dicembre 2022- Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2022.Ancora divieto di fatturazione elettronica –In quanto soggetti tenuti all'invio dei dati al Sistema tessera sanitaria i Medici Veterinari emetteranno fattura senza ricorrere alla fatturazione elettronica) per le prestazioni che entrano nella dichiarazione dei redditi precompilata (Modello 730 on line) dei loro clienti/persone fisiche.
Veterinari in regime forfettario - Per tutto il 2023, i Medici Veterinari non dovranno fatturare in modalità elettronica le spese veterinarie detraibili nemmeno se nel 2022 hanno conseguito ricavi e compensi superiori ai 25mila euro (soglia massima oltre la quale scatta l'obbligo di e-fattura per i contribuenti in regime forfettario). In quanto professione sanitaria soggetta all’invio al Sistema TS, il superamento della soglia dei 25mila euro non fa scattare l’obbligo di fatturazione elettronica.
Per inciso, è utile ricordare che sulla soglia dei 25mila euro applicabile a tutti i contribuenti in regime forfettario, a fine 2022è arrivata anche una risposta dell’Agenzia delle Entrate: questa soglia resta valida per tutto il 2023. Sarà solo con il 2024- salvo ulteriori rinvii- che la fatturazione elettronica potrà trovare applicazione per tutti i contribuenti, anche per quelli con ricavi e compensi superiori ai 25 mila euro.
Le fatture al Sistema TS- I dati fiscali trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria si riferiscono a prestazioni veterinarie detraibili rese a persone fisiche per cure ad animali da compagnia. Per queste prestazioni l’emissione elettronica della fattura continua a non essere prevista per tutto il 2023.
Prestazioni non inviate al Sistema TS- Per le altre prestazioni veterinarie, cioè per quelle non detraibili nel Modello 730 delle persone fisiche- e quindi non trasmissibili al Sistema TS- la fattura dovrà essere elettronica. E’ il caso ad esempio delle fatture da emettere per prestazioni rese a persone giuridiche (es. aziende private o pubbliche amministrazioni) che non detraggono la spesa veterinaria dalle imposte sul reddito e non presentano il Modello 730.
DECRETO-LEGGE 29 dicembre 2022, n. 198
Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (cd Milleproroghe)
Risposte alle domande più frequenti sulla fatturazione elettronica