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DAL 1 LUGLIO 2017

Split payment anche per i compensi ai professionisti

Split payment anche per i compensi ai professionisti
Abrogata l’esenzione dallo split payment per servizi prestati da liberi professionisti. La scissione del pagamento dell'Iva riguarderà una fascia più estesa di committenti.
Il Decreto Legge 50/2017- la cosiddetta 'manovrina' approvata dal Governo in concomitanza con il DEF contiene novità rilevanti per i professionisti che eseguono prestazioni nei confronti della Pubblica Amministrazione.
L’estensione dell’applicabilità dello split payment Iva - inzialmente applicato solo ai rapporti fra enti pubblici- è stata disposta (articolo 1) con l’intento di recuperare gettito fiscale dalla lotta all’evasione. Al riequilibrio dei conti pubblici richiesto da Bruxelles infatti mancano all’appello ancora 3,4 miliardi di euro rimasti scoperti dagli aggiustamenti della Legge di Bilancio 2017. La norma rientra fra le misure pensate per guadagnare all'Erario la liquidtà che manca e che concorre alla parziale sterlizzazione delle aliquote IVA.

Sarà un decreto, da emanarsi entro il 24 maggio, a dettagliare le modalità applicative del nuovo meccanismo di split payment.

Dicitura sulla fattura del professionista- Lo split payment - in vigore dal 24 aprile dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Uffciale- è un meccanismo introdotto dalla Legge di Stabilità 2015:  viene demandata alle pubbliche amministrazioni il pagamento dell’Iva addebitata loro dai fornitori. Dal 1° luglio 2017 anche i professionisti-fornitori della PA, ovvero che  eseguono prestazioni nei confronti della Pubblica Amministrazione, dovranno emettere fattura con la dicitura Operazione assoggettata alla scissione dei pagamenti (split payment)  e incasseranno solo l’imponibile, mentre l'Iva sarà versata all'Erario dalla stessa pubblica amministrazione, invece che al fornitore.

Squilibrio fra  IVA a debito e IVA a credito- Questa una delle novità introdotte dal DEF 2017, approvato dal Consiglio dei Ministri l’11 aprile 2017. Tuttavia sono già nate alcune perplessità, in quanto l’estensione del meccanismo della scissione dei pagamenti ai professionisti può creare problemi di liquidità: la mancata riscossione dell'Iva da parte del professionista, creerà uno squilibrio finanziario dovuto al pagamento diretto dell’Iva a debito ai propri fornitori che non sarà bilanciato dalla riscossione dell’Iva a credito dai propri clienti.

La 'manovrina' contiene anche riduzioni della dotazione finanziaria dei Ministeri, compreso il Ministero della Salute, e la rimodulazione degli aumenti IVA programmati.
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DECRETO-LEGGE 24 aprile 2017, n. 50
Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.

pdfIL_TESTO_COMPLETO_DELLA_MANOVRINA_DL_50_2017.pdf4.24 MB