• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30986
CIRCOLARE 6/E

Redditometro, spese per animali fuori dai criteri di selezione

Redditometro, spese per animali fuori dai criteri di selezione
Non basta aver speso per cavalli o animali domestici. Per l'accertamento da Redditometro, non basterà confrontarle con il parametro ISTAT.

Le spese per beni e servizi di uso corrente, il cui contenuto induttivo è determinato con esclusivo riferimento alla media ISTAT della tipologia di nucleo familiare ed area geografica di appartenenza "non concorreranno né alla selezione dei contribuenti, né formeranno oggetto del contraddittorio".

Lo precisa la nuova circolare dell'Agenzia delle Entrate sul nuovo redditometro. La medesima circolare, diffusa ieri, precisa quali siano le spese in questione: alimentari e bevande, abbigliamento e calzature, riscaldamento centralizzato, medicinali e visite mediche, tram, autobus, taxi ed altri trasporti, acquisto per apparecchi per telefonia, spese per telefono, libriscolastici, tasse scolastiche, rette e simili, giochi, giocattoli, radiotelevisione, hi fi, computer etc, animali domestici, barbiere, parrucchiere ed istituti di bellezza, prodotti per la cura della persona, argenteria, gioielleria, bigiotteria e orologi, borse, valige, ed altri effetti personali, onorari di liberi professionisti, alberghi pensioni e viaggi organizzati, pasti e consumazioni fuori casa.

Il 'freno' sul redditometro l'ha tirato il Garante della Privacy, che nei mesi scorsi ha evidenziato delle criticità in relazione all'utilizzabilità delle spese medie ISTAT per ricostruire voci di spesa non ancorate all'esistenza di beni o servizi. Le medie ISTAT saranno quindi utilizzabili per il calcolo delle spese "solo se connesse ad elementi certi, quali il possesso e le caratteristiche di immobili e di mobili registrati".

Niente trattamento automatizzato dei dati, quindi. Il competente Ufficio dell'Agenzia delle entrate- è il Direttore Attilio Befera a precisarlo-  una volta selezionato il soggetto nei cui confronti intraprendere le attività di
controllo prima ancora di inviare formale invito dovrà procedere ai necessari riscontri sulla situazione del contribuente.

I principi enunciati con la circolare 6/E -che segna di fatto l'avvio delle selezioni dei contribuenti- confermano quelli della circolare 24/E che classificano le spese relative a cavalli e animali domestici nella sezione "Tempo libero, cultura e giochi", alla voce "Attività sportive, circoli culturali, circoli ricreativi, abbonamenti eventi sportivi e culturali" . Tutte le spese individuate "sono attribuite sulla base di informazioni puntuali, relative ad importi oggettivamente riscontrabili". Non potranno tuttavia rappresentare criterio automatico di selezione, sulla base del confrontto con il lifestage derivante dall'applicazione acritica della media di spesa ISTAT.


pdfCIRCOLARE_6_E_AGENZIA_DELLE_ENTRATE.pdf63.81 KB