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Mancuso: polemica sulla tassa che non c'è

Mancuso: polemica sulla tassa che non c'è
L'ipotesi di inserire il tributo di scopo non è ancora stata definita in XII Commissione. Il provvedimento dovrà poi passare alla Camera e, successivamente, dovrà andare al Senato per la seconda lettura. L'On Gianni Mancuso, relatore del testo base di riforma della 281 interviene nella polemica sulla "tassa che non c'è".

L'On Gianni Mancuso, Segretario della Commissione Affari Sociali della Camera e relatore del testo unificato per la tutela animale e la prevenzione del randagismo (riforma della 281) interviene con un comunicato nella polemica sulla "tassa che non c'è" che corre sul web.

Il parlamentare veterinario chiarisce innanzitutto i contenuti del testo: "Nell'articolo 15 (Compiti dei Comuni) si prevede la possibilità facoltativa che i Comuni possano adottare un tributo di scopo, ovvero la possibilità di chiedere un piccolo contributo ai proprietari di cani (ed eventualmente di gatti)per alleggerire i bilanci dei Comuni, spesso piccoli o piccolissimi". Il comma 6 dell'articolo 15: "I comuni possono deliberare, con proprio regolamento, l'istituzione di una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i proprietari di cani e gatti e destinata al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto del randagismo e dell'abbandono quali: incentivi per l'adozione di animali d'affezione, prestazioni medico-veterinarie di base erogate da medici veterinari liberi professionisti, in regime di convenzione con i comuni. Il regolamento che istituisce l'imposta determina l'applicazione di esenzioni, riduzioni o detrazioni in favore di determinate categorie di soggetti".

"Quest'idea non è mia- dichiara Mancuso", ma è stata colta da altri testi di proposte di legge e ha incassato, durante le audizioni degli stakeholders, la benedizione dell' A.N.C.I. (Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia). E fino ad una settimana fa nessuno si era lamentato... Ovviamente dopo questa sollevazione vari colleghi parlamentari hanno già stigmatizzato l'orrendo provvedimento liberticida... ma, si sa, siamo italiani, paisà!".

Poi la polemica sul web che arriva fino a Mancuso: "venerdì scorso sono stato raggiunto telefonicamente una giornalista del free-press Leggo e, così, ho capito di essere una delle cause di questa agitazione a mezzo web, mio malgrado".

Nulla di deciso. "L'ipotesi di inserire il tributo di scopo - sottolinea il relatore del provvedimento- non è ancora stata definita in 12° Commissione. Il provvedimento dovrà poi passare presso l'aula della Camera e, successivamente, dovrà andare al Senato per la seconda lettura. Tutto questo in un contesto di grande incertezza perché la legislatura potrebbe interrompersi tra qualche mese oppure continuare per i 18 mesi che restano per la sua fine naturale".

"I Comuni non ce la fanno più"- esclama Mancuso- nondimeno - aggiunge- tengo alla comprensione di questa eventuale misura da parte dei proprietari di animali".

 

pdfCOMUNICATO ON MANCUSO.pdf