Antiparassitari, deroga prescrittiva valida se ante Reg 2019/6

La prescrizione di medicinali veterinari è una prerogativa solo del medico veterinario. L'autorizzazione ad altre figure è valida solo se vigente prima del 27 gennaio 2019.

Per essere valida, una legislazione nazionale che consenta a soggetti diversi dal Medico Veterinario l'autorizzazione a prescrivere medicinali veterinari, "avrebbe dovuto essere vigente prima del 27 gennaio 2019". Questa la risposta della Commissaria Europea alla Salute Stella Kyriakides all'interrogazione dell'eurodeputato irlandese Chris MacManus  sulla possibilità di prescrivere antiparassitari ad uso veterinario da parte di persone diverse dai medici veterinari.

Effettivamente, il regolamento (UE) 2019/6  ammette (art. 105) che una persona diversa dal veterinario possa essere abilitato dallo Stato Membro a prescrivere medicinali veterinari (antimicrobici esclusi), ma si tratta appunto di una deroga alla regola generale che "conferisce ai veterinari il diritto esclusivo di prescrivere medicinali veterinari"- ha chiarito Kyriakides.
Lo Stato Membro che avesse inteso avvalersi della deroga avrebbe dovuto farlo prima del 27 gennaio 2019, data in cui il Regolamento è entrato in vigore in tutta Europa per diventare applicabile dal 28 gennaio 2022.

Negata quindi la facoltà per lo Stato Membro di retrodatare la propria legislazione come chiedeva dall''interrogante MacMacmanus per consentire all'Irlanda di uniformare la prescrizione di antiparassitari in tutto il Paese, da Nord  a Sud.

Right to prescribe anti-parasitic medicines