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NUOVO REGOLAMENTO UE

Pet food biologico, accordo sulla percentuale del 95 per cento

Pet food biologico, accordo sulla percentuale del 95 per cento
Sugli alimenti biologici per animali da compagnia il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio. Nuove regole di etichettatura.

Oggi i Ministri dell'Agricoltura del Consiglio Europeo (Agrifish) hanno raggiunto un accordo preliminare con il Parlamento europeo sull'etichettatura degli alimenti biologici per animali da compagnia.  Il regolamento concordato oggi- proposto dalla Commissione Europea a novembre- offre maggiori certezze ai produttori di pet food rendendo la normativa unionale sugli alimenti biologici più coerente con il settore. Saranno anche più chiare anche le informazioni ai proprietari che acquistano pet food biologico.

Il Presidente del Consiglio, il ministro svedese per gli affari rurali Peter Kullgren, ha commentato così l'accordo: "Per molti di noi, gli animali domestici sono una parte importante della nostra famiglia e ci preoccupiamo di ciò che mangiano. A seguito dell'accordo odierno, sarà più facile per i proprietari di animali da compagnia scegliere alimenti biologici per i loro pet".

Quando il pet food è "bio"- In base al nuovo regolamento, il pet food potrà esporre il logo europeo di produzione biologica se il 95% dei suoi ingredienti agricoli sarà "bio", allineandolo agli stessi standard applicati agli alimenti destinati al consumo umano."Per essere etichettati come biologici e recare il logo di produzione biologica dell'Unione europea, gli alimenti biologici per animali da compagnia devono contenere almeno il 95 % in peso di ingredienti agricoli biologici. Se gli ingredienti agricoli biologici sono presenti in percentuale inferiore al 95 %, il riferimento "biologico" può essere utilizzato soltanto nell'elenco degli ingredienti in relazione agli ingredienti biologici con l'indicazione della percentuale totale di ingredienti biologici sul quantitativo totale degli ingredienti agricoli". 

Ostacolo normativo superato- L'accordo di oggi risolve un problema nato all'inizio del 2022 con l'entrata in vigore del regolamento (UE) 2018/848 e con la previsione di soglie percentuali del 100% nei mangimi trasformati inapplicabili al settore pet food per la ridotta disponibilità in forma biologica di alcuni ingredienti necessari alla nutrizione animale, come alcune materie prime per mangimi utili a migliorare l'appetibilità degli alimenti per animali domestici o per garantirne il valore nutrizionale.
Il problema era stato affrontato a novembre dell'anno scorso dalla Commissione Europea che ha proposto un nuovo regolamento specifico per il settore pet food, stabilendo norme specifiche in materia di etichettatura per gli alimenti per animali da compagnia. La proposta stabilisce che almeno il 95% (in termini di peso) degli ingredienti agricoli negli alimenti per animali domestici deve essere biologico per il logo biologico dell'UE. Inoltre, il logo di produzione biologica dell'Unione Europea sarà obbligatorio per gli alimenti per animali preconfezionati etichettati come biologici.
La percentuale del 95% - concordata oggi- farà aumentare il numero dei produttori che potranno entrare nel mercato del pet food biologico, aumentando la disponibilità e contribuendo agli obiettivi dell'agricoltura biologica dell'UE previsti dalla strategia Farm to Fork.

"Bio" come per l'uomo
- Il regolamento adottato oggi allinea le norme per il pet food biologico a quelle per gli alimenti prodotti per il consumo umano, che fissano al 95% il livello minimo per gli ingredienti da agricoltura biologica. Questo approccio riflette anche la preoccupazione che molti proprietari nutrono per la salute e l'alimentazione dei loro animali domestici. Il regolamento renderà anche più facile per i consumatori identificare gli ingredienti biologici, inclusi quelli derivati da prodotti della caccia e della pesca.

Iter-  Dopo l'accordo tra il Consiglio e il Parlamento, tocca agli Stati membri esprimersi sul regolamento. Il testo potrà essere definitivamente adottato, dopo una revisione giuridica e linguistica. preliminare all'ultimo passaggio in Agrifish. La proposta di regolamento è in attesa di essere esaminato dal Parlamento italiano.

Il contesto- Prima del regolamento (UE) 2018/848 sulla produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici - in vigore dal 1° gennaio 2022- valevano norme nazionali. Gli alimenti per animali da compagnia potevano essere etichettati come biologici anche se solo una parte degli ingredienti derivava da produzione biologica. La situazione è cambiata con il regolamento 2018/848, che ha fissato delle soglie.
La Commissione, il Consiglio e il Parlamento convergono su una percentuale di ingredienti bio del 95%.

Proposta di
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
relativo all'etichettatura degli alimenti biologici per animali da compagnia
Parere del Comitato economico e sociale europeo