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CONDIZIONALITA' POST 2020

Consiglio UE, nuova PAC senza CGO della salute animale?

Consiglio UE, nuova PAC senza CGO della salute animale?
A Bruxelles, si sta discutendo la possibile soppressione di alcuni Criteri di Gestione Obbligatori relativi alla salute degli animali.

In discussione, ci sono le sanzioni sui CGO da 7 a 10, riguardanti il sistema identificazione e registrazione delle specie bovina/bufalina e ovi/caprina e la prevenzione/controllo/l’eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili. Alla luce delle "divergenze d'opinione" emerse, ieri a Bruxelles, fra gli Stati Membri la presidenza rumena del Consiglio Europeo, ha deciso di lasciare "aperta" la questione e di rinviarla ad ulteriori lavori.

La discussione si è svolta in seno al Consiglio europeo dell'Agricoltura, riunito per fare il punto sulla futura Politica Agricola Comune (Pac) senza raggiungere un'intesa sulla nuova condizionalità e, soprattutto, sui Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) relativi alla salute animale.

Nel merito, alcuni Stati membri hanno sostenuto che l'attuazione delle direttive europee collegate a questi CGO rientri nell'ambito di applicazione del regolamento sui controlli ufficiali, "in virtù del quale gli agricoltori che non rispettano i requisiti chiave fondamentali saranno oggetto di sanzioni a norma della legislazione nazionale".
Altri Stati membri hanno espresso il timore che le sanzioni siano troppo elevate, mentre altri ancora hanno avvalorato il fatto che l'identificazione degli animali rientri nella condizionalità, esprimendo il timore che la sicurezza veterinaria nell'intera Unione, qualora non venisse più rafforzata mediante la condizionalità, possa essere compromessa.

In conclusione, la presidenza ha "messo tra parentesi i CGO da 7 a 10" e ha disposto che il regolamento orizzontale sulle sanzioni della condizionalità (art. 86, paragrafo 1) venga ulteriormente esaminato.

Nell'ambito della PAC, la condizionalità riguarda tutti i pagamenti subordinati al rispetto di un certo numero di CGO ( fra cui quelli sulla salute dell’uomo, degli animali, delle piante e sul benessere degli animali). In vista della nuova PAC, l’elenco viene semplificato per escludere le norme laddove non vi siano obblighi chiari e controllabili per gli agricoltori. Le sanzioni del regolamento orizzontale consistono in riduzioni o esclusioni dei pagamenti concessi ai beneficiari.

La posizione dell'Italia- Per l'Italia ha partecipato il Sottosegretario Franco Manzato (foto) che ha condiviso la semplificazione della condizionalità e l'esclusione di piccoli agricoltori di "inutili oneri amministrativi". Per il Sottosegretario Manzato, la futura PAC richiederà ancora mesi di lavori, in direzione di una maggiore flessibilità, tenuto anche conto dell'assetto nazionale italiano che affida alle Regioni le politiche di sviluppo rurale.(video)