In occasione della EU Animal Welfare Conference, il 29 febbraio scorso, Dalli ha spiegato al Parlamento Europeo che il progetto pilota ha ottenuto specifici finanziamenti comunitari e sarà avviato entro l'anno.
In un periodo di crisi in cui la riduzione del debito pubblico è prioritaria per tutte le economie, "dobbiamo trovare il modo – ha dichiarato- di rafforzare l'attuazione delle norme senza controlli ridondanti e pesantezze amministrative". Da questo punto di vista, l'Europa incoraggerà il ricorso ad approcci innovativi come l'uso degli indicatori di benessere basati sull'animale. Altrettanto strategica la partnership pubblico-privato.
"E' vero che la gente ha altre preoccupazioni, come la disoccupazione o la salute - ha aggiunto - ma è compito delle istituzioni incoraggiare il mercato ad attenersi a standard di benessere animale adeguati alla domanda dei consumatori".
Dally, responsabile anche delle politiche dei consumatori, ha sottolineato che il mercato europeo offre prodotti "welfare friendly" che- adottando misure volontarie di ottimizzazione della qualità- vanno anche oltre i requisiti di legge e sono in grado di anticipare la domanda di "animal welfare" dei cittadini. Tuttavia, ha osservato Dalli, le scelte dei consumatori non sono ancora indirizzate da una piena consapevolezza delle problematiche di benessere. E' il caso della castrazione dei suinetti, ha ricordato, pratica utilizzata per evitare l'odore di verro e un conseguente cedimento della domanda delle carni suine.
Sul benessere animale, Dalli è tornato a margine della sua visita al Salone dell'agricoltura di Parigi. Il Commissario UE ha affermato che non verrà accettato nessun rinvio in materia di benessere delle scrofe da allevamento: "Tutti gli Stati membri – ha dichiarato- dovranno essere a norma entro il 1 febbraio 2013. Non vi sarà alcun rinvio di scadenza".
DISCORSO DI JOHN DALLI AL PARLAMENTO UE En.pdf24.21 KB