Confprofessioni, ai tavoli del Governo con le parti sociali, chiede una moratoria per tutte le scadenze fino al termine dell’emergenza.
Soddisfatto per il nuovo DPMC che non ha sospeso le attività professionali, il Presidente di Confprofessioni Gaetano Stella ha scritto al Premier Giuseppe Conte per chiedere "una serie di interventi per alleggerire gli adempimenti di natura economica", per evitare conseguenze negative per i professionisti e per gli studi professionali.
"Migliaia di professionisti - afferma Stella- con grande senso di responsabilità collettiva, anche nelle prossime settimane saranno impegnati in attività essenziali per la salute dei cittadini e per l’economia del nostro Paese". la richiesta- estesa anche al Ministro delle Finanze Roberto Gualtieri- è di "una moratoria per tutti gli obblighi, le scadenze, gli adempimenti previsti dalle normative fiscali, contributive e previdenziali, fino al termine dell’emergenza epidemiologica".
Un codice di autodisciplina- «Da parte nostra intensificheremo gli sforzi per tutelare la sicurezza dei professionisti e dei loro dipendenti e collaboratori», scrive Stella, annunciando un codice di autodisciplina "che possa conciliare la continuità delle attività professionali essenziali con la necessità di ridurre gli spostamenti (dal proprio domicilio allo studio e viceversa) e limitare al massimo la diffusione del contagio".
Lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte
LETTERA AL PREMIER
Confprofessioni chiede moratoria totale per tutta l'emergenza
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