Quest'anno Boehringer Ingelheim, azienda farmaceutica familiare multinazionale, celebra i 50 anni di attività in Italia. Il traguardo è stato sottolineato dalla conferenza stampa di questa mattina a Milano, aperta dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti: "Lavoriamo per un paese più ospitale per chi fa impresa inclusa la farmaceuticaun settore strategico in cui l’Italia ha un grande potenziale"- ha dichiarato il Ministro. Una tesi avvalorata dal Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi che ha spiegato il ruolo dell'industria farmaceutica come "fattore di sicurezza nazionale". Con un richiamo alla crisi ucraina- che vede attivamente coinvolta Boehringer Ingelheim con importanti aiuti umanitari- Scaccabarozzi ha messo in relazione la privazione di medicinali alla popolazione ucraina alle strategie di aggressione bellica.
L'importanza dei medicinali e degli antibiotici in particolare è stata rilanciata dal moderatore, il giornalista Franco Di Mare, con una celebre frase di Woody Allen "Vivrei in qualunque periodo storico purchè successivo alla scoperta degli antibioci".
L’azienda, fondata nel 1885, ha gettato le basi della biofarmaceutica grazie ai risultati del suo fondatore sui batteri dell'acido lattico. Mezzo secolo di impegno nella Human Health e nella Animal Health, hanno fatto di Boehringer Ingelheim un'azienda "top employer" a livello globale. Ne ha parlato la Presidente Morena Sangiovanni, introducendo i dati raccolti e certificati da KPMG Italia. Nel 2021, in Italia, l’azienda ha generato un valore aggiunto di 276 milioni di euro che in termini di occupazione significa che, per ogni dipendente Boehringer Ingelheim, si sono creati 2 posti di lavoro distribuiti in tutto il Paese per un totale di 3.143 posti di lavoro attivati.
Nel settore Animal Pharma sono state gettate le basi per il lancio, tra il 2022 e il 2023, di nuove soluzioni per gli animali da compagnia e da allevamento. "La Veterinaria è un asset centrale della One Health- ha dichiarato Franco Di Mare in dialogo con il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi, intervenuto a testimoniare l'evoluzione del rapporto con gli animali e con le cure farmaceutiche veterinarie."Si dice che il medico cura l'uomo, i Veterinari curano l'umanità"- ha detto. "Il sistema veterinario italiano è tra i migliori d’Europa e questa è l’occasione giusta per parlarne".
“In Boehringer Ingelheim, investiamo in R&S circa il 20% del nostro fatturato 2021 e investiremo oltre 25 miliardi di euro in questo ambito nei prossimi 5 anni- ha dichiarato Hubertus von Baumbach, Presidente del Board dei Managing Director di Boehringer Ingelheim. "Tutto questo trae origine dal nostro impegno a trasformare, in meglio, la vita di persone e animali". Nel 2021 sul totale degli animali presenti in Italia di cui si occupa l'azienda, sia produttori di alimenti che da compagnia, il 58% è stato trattato con un medicinale veterinario prodotto da Boehringer.
Il cinquantesimo ha coinciso con l'inaugurazione, oggi stesso a Milano, di una nuova sede "green" con uffici realizzati secondo criteri di flessibilità e agilità del lavoro e di sostenibilità ambientale. la nuova sede ospita gli uffici delle Business Unit Human Pharma e Animal Pharma. L'azienda conta su una commerciale, 2 stabilimenti produttivi e una rete territoriale.Lo scorso anno Boehringer Ingelheim ha generato per l’Italia un valore aggiunto diretto, indiretto e indotto pari a 276 milioni di euro.
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