• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31040
ARAN E SINDACATI

Dirigenza Veterinaria, entrano nel vivo i negoziati per il contratto

Dirigenza Veterinaria, entrano nel vivo i negoziati per il contratto
Aran e i sindacati si ritroveranno da domani, 25 luglio, per il rinnovo del Contratto Collettivo della dirigenza SSN. Aran: a regime 584 milioni di euro.

Dopo l'avvio dei negoziati, la settimana scorsa, entra nel vivo il rinnovo del CCNL dell’area della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria. Aran e i sindacati della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria puntano al rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro triennio 2019-21 e si incontreranno il 25 e il 26 luglio. Le date della prossima convocazione sono state fissate del Presidente di Aran Antonio Taddeo. L’obiettivo di tutti “è arrivare alla firma con un testo il più possibile condiviso e vantaggioso per la categoria, auspicabilmente prima della pausa estiva“- si apprende da una nota di FVM, la Federazione Veterinari e Medici.

Aumento della massa salariale- La negoziazione ha registrato "importanti punti di avanzamento" e altri "che ancora non hanno trovato una soluzione condivisa"- si legge nel report di FP Cgil. Dal punto di vista economico Aran ha riepilogato le diverse fonti di finanziamento del CCNL, parametrate per un aumento del 3,78% sulla massa salariale, finanziate dalla legge di bilancio 2020, come per tutti i comparti del pubblico impiego. Queste risorse genera no un finanziamento complessivo per i medici e dirigenti SSN di circa 584 milioni di euro a regime dal gennaio 2021.

Quota accessoria e arretrati-
La trattativa si è concentrata  sulla distribuzione delle risorse a regime dal 2021 tra la quota fondamentale dello stipendio e quella accessoria. FP Cgil rivendica di avere ottenuto di destinare più dell’80% delle risorse sulla quota fondamentale, attraverso la rivalutazione del tabellare, dell’indennità di specificità medico-veterinaria e di una nuova indennità di specificità sanitaria per i Dirigenti Sanitari e delle Professioni Sanitarie. Tali quote generano arretrati mensili contrattuali da calcollare da gennaio 2021 fino alla loro erogazione definitiva in busta paga, a cui vanno aggiunti gli arretrati del 2019 e 2020 che sono destinati al 100% allo stipendio fondamentale.
I sindacati produrranno una tabella dettagliata con aumenti e arretrati appena l’accordo sarà definito con maggiore puntualità.
Rimane aperta la trattativa sulle rimanenti risorse utili a finanziare i fondi del salario accessorio, sulle quali i sindacati chiedono prioritariamente una rivalutazione delle posizioni e delle clausole di garanzia, anche attraverso finanziamenti aggiuntivi.

Esclusiva- La delegazione trattante Fp Cgil ha riproposto il riconoscimento dell’indennità di esclusività anche per i Dirigenti delle Professioni Sanitarie; Aran si è dichiarata disponibile ad individuare una forma perequativa di questa voce contrattuale.