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TAVOLO AL MINISTERO

Professioni sanitarie, temi comuni e approfondimenti separati

Professioni sanitarie, temi comuni e approfondimenti separati

Al Ministero della Salute, il Tavolo delle professioni sanitarie ha condiviso con il Ministro Schillaci la programmazione dei lavori. Previsti approfondimenti tematici con ciascuna professione.


L'incontro del 27 gennaio fra il Ministro della Salute Orazio Schillaci e le professioni sanitarie ha impostato la programmazione dei lavori distinguendo fra temi trasversali alle categorie e temi che richiedono approfondimenti specifici a sè. Una impostazione di lavoro condivisa dal presidente della Fnovi Gaetano Penocchio, presente ai lavori, che nel suo intervento ha sottolineato la necessità di trattare in un contesto collettivo argomenti generali "e discutere i temi particolari in tavoli separati".

Il Tavolo delle Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sociosanitarie, istituito nel 2019, riunisce medici e odontoiatri, infermieri, farmacisti, tecnici sanitari e professionisti della riabilitazione e della prevenzione, fisioterapisti, chimici e fisici, medici veterinari, psicologi, assistenti sociali, ostetriche, biologi.

Temi trasversali alle professioni sanitarie-
Sono comuni a tutte le professioni sanitarie le problematiche che riguardano il sistema Ecm, i ritardi nell’attività della Cceps, il rafforzamento dell'Osservatorio sulla sicurezza  e i regolamenti attuativi della Legge 11 gennaio 2018, n. 3, la cosiddetta legge Lorenzin sul riordino degli ordini delle professioni sanitarie.

I crediti Ecm- Al suo insediamento, la Commissione Nazionale Formazione Continua (Ecm)- ricostituita a settembre del 2022- dovrà occuparsi della proroga di un anno del triennio formativo, prevista dal decreto “Milleproroghe”; allo studio anche la definizione di forme di premialità per chi è in regola con l’acquisizione dei crediti.

I ricorsi in Cceps
- Sono in forte rallentamento i lavori della Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni sanitarie (Cceps), l'organo di giurisdizione speciale, preposto all'esame dei ricorsi presentati dai professionisti contro i provvedimenti dei rispettivi Ordini.La velocizzazione delle procedure incede sulle sanzioni disciplinari, che non possono essere applicate sino a che i ricorsi sono pendenti. I componenti della Cceps sono stati rinnovati per il mandato in carica fino al 2015.

La riforma degli Ordini-
A cinque anni dall'entrata in vigore, la Legge Lorenzin non ha ancora completato la sua attuazione. Mancano all'appello i regolamenti che definiscono aspetti gestionali e procedurali degli Ordini delle professioni sanitarie, in attesa dei quali, la Legge mantiene in essere i regolamenti interni adottabili dalle Federazioni.
Condivisa dal Tavolo anche la necessità di introdurre semplificazioni amministrative negli adempimenti professionali.

Temi della professione Veterinaria- Tutti i temi generali trovano una specifica declinazione in ambito veterinario, ma alcuni afferiscono principalmente alla professione veterinaria: prevenzione, sicurezza alimentare, specializzazioni universitarie, fabbisogno di Medici Veterinari, garanzie sanitarie alla produzione e all'export alimentare, evoluzione digitale nell'erogazione di servizi e prestazioni veterinarie.

Prevenzione e sicurezza alimentare
- Quando il Ministro condivide la volontà di realizzare campagne di prevenzione e per l’educazione e la sicurezza alimentare, il Presidente della Fnovi osserva che la prevenzione "è anche presidio delle nostre attività". In medicina veterinaria, chiarisce Penocchio, "non c’è il problema della riduzione delle code"- riferendosi alle liste d'attesa nei LEA. "Il medico veterinario eroga le proprie prestazioni in tempo reale- puntualizza-  l’ispettore degli alimenti nelle sale di macellazione deve essere presente, non ci sono opzioni, stessa cosa difronte ad una malattia degli animali in allevamento. La sicurezza alimentare è un cardine della prevenzione e, oltre a tutelare la salute che resta il valore più grande, è la chiave per salvaguardare le produzioni e le esportazioni agroalimentari".

Fabbisogno e sviluppo di professionalità medico-veterinarie- Quanto alla carenza di professionalità nel settore veterinario, per la Fnovi "i Dipartimenti di medicina veterinaria potrebbero essere parte di attività congiunte in un quadro da vagliare e ridefinire soprattutto nei percorsi di specializzazione". Per il sistema Paese, "è fondamentale far sì che il Ministero della Salute possa incrementare le possibilità di sviluppo in termini di risorse e professionalità veterinarie, per la salute degli animali famigliari e di allevamento, con riguardo alle zoonosi, ma anche per tutelare con la sicurezza alimentare l’accesso dell’agroalimentare italiano a mercati internazionali".

IA e telemedicina
- Sulla telemedicina e sul ricorso all'Intelligenza Artificiale (IA) in sanità, il Tavolo condivide la centralità del rapporto con il professionista. La novità etica e deontologica dei nuovi servizi assistenziali alla persona ha trovato una prima sintesi nelle linee guida adottate in relazione al PNRR. In ambito veterinario, la Fnovi ha recentemente sollecitato il Ministero ad avviare l'esame delle linee guida per la telemedicina veterinaria elaborate nel 2021, sulla spinta al digitale impressa dalla pandemia e sulla base di quanto già dispone il Codice deontologico del Medico Veterinario.