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CLASSICA E AFRICANA

Pesti suine: aggiornato il manuale per gli allevamenti

Pesti suine: aggiornato il manuale per gli allevamenti
Aggiornato alle nuove norme di sanità animale il manuale operativo da seguire negli allevamenti di suini, in caso di sospetto e di conferma di peste suina classica (PSC) o peste suina africana (PSA).
Sul sito web del Ministero della Salute è disponibile la versione aggiornata del Manuale Operativo per la Peste Suina Classica e Peste Suina Africana nei suini detenuti. Il Manuale -redatto con la collaborazione di CEREP ed ISPRA- è un protocollo operativo in supporto al veterinario ufficiale in caso di sospetto e di conferma di peste suina classica o peste suina africana in suini detenuti.

Gestione dei casi sospetti
- In caso di sospetto della presenza di PSA o PSC, gli operatori e le altre pertinenti persone fisiche e giuridiche, l’azienda sanitaria locale territorialmente competente, il responsabile dei servizi veterinari regionali/provinciali svolgono quanto previsto dall’art. 18 del Decreto Legislativo 5 agosto 2022 n. 136. Il Manuale dettaglia come effettuare “immediatamente” la notifica di sospetto, così come indicato all’art. 18 del Regolamento (UE) 2016/429 e disposto dall’art. 6 del Decreto Legislativo 5 agosto 2022 n. 136.

La notifica immediata compete all’operatore e alle altre pertinenti persone fisiche e giuridiche, incluso il veterinario libero professionista, al Servizio Veterinario della azienda sanitaria locale territorialmente competente.

Il veterinario ufficiale della azienda sanitaria locale, sia che abbia ricevuto la notifica dall’operatore oppure dal veterinario libero professionista, sia che abbia emesso un sospetto in corso di sorveglianza, è tenuto a verificare la fondatezza del sospetto, a mettere in atto tutte le misure per escludere/confermare la malattia, ad inserire il sospetto nel SIMAN. In caso di conferma ufficiale della presenza di PSA o PSC, gli operatori e le altre pertinenti persone fisiche e giuridiche, l’azienda sanitaria locale territorialmente competente, il responsabile dei servizi veterinari regionali/provinciali svolgono quanto previsto dall’art. 19 del Decreto Legislativo 5 agosto 2022 n. 136.

L’insorgenza di uno o più focolai dà luogo all’immediato insediamento delle Unità di Crisi rispettivamente Centrale, Regionale o Locale in funzione della localizzazione del focolaio.

Azioni conseguenti- Il Manuale dettaglia le azioni e gli adempimenti da mettere in atto in caso di sospetto e a seguito di conferma. Le misure coinvolgono le autorità competenti e gli stabilimenti.

La vaccinazione contro la PSC- Il Manuale ricorda che l’uso della vaccinazione contro la PSC non è consentito, tuttavia qualora dati epidemiologici acquisiti a seguito dell’introduzione della malattia in un territorio evidenzino un rischio di rapida propagazione, si può far ricorso alla vaccinazione d’urgenza nei suini detenuti e nei selvatici, in conformità alle disposizioni previste, rispettivamente, dagli artt. 69 e 70 del Regolamento (UE) 2016/429. Le procedure operative potranno essere oggetto di apposito atto delegato da parte della Commissione, così come previsto dall’art. 47 dello stesso Regolamento. Il vaccino PSC da usarsi in urgenza è stoccato nelle banche dell’Unione degli antigeni, dei vaccini e dei reagenti diagnostici; in caso di necessità, gli Stati Membri fanno richiesta per iscritto alla Commissione.

Manuale Operativo per la Peste Suina Classica e Peste Suina Africana nei suini detenuti